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F&B e agricoltori: rotta su Borgo Pignano

La tenuta toscana investe sulla formazione e su una nuova staff house

La tenuta toscana investe sulla formazione e su una nuova staff house

Di Job in Tourism, 28 Gennaio 2020

Una tenuta biologica certificata ispirata alla tradizione e allo stile di vita toscano, tra ecosostenibilità, arte, cultura, rispetto per la terra. Ecco Borgo Pignano, resort scelto da una clientela che richiede professionalità ed educazione ma soprattutto privacy, discrezione e cortesia. “Il nostro è un luogo in cui gli ospiti vengono in vacanza per rilassarsi e ritrovarsi, per questo è importante sapere essere presenti ma allo stesso tempo…”invisibili”, racconta la general manager Barbara Loy. L’azienda investe sul benessere dei dipendenti: è in preparazione una nuova staff-house nella campagna toscana, non lontano dalla tenuta, “in cui il personale avrà a disposizione i comfort per poter alloggiare bene durante il periodo lavorativo, con alloggi ristrutturati, suddivisi in diverse tipologie di abitabilità (da monolocali a shared rooms per massimo tre persone), dotati di armadi e cassette di sicurezza individuali, lavanderia, cucina attrezzata, un’ampia area relax e spazi esterni”.
Inoltre è previsto l’incremento ed il miglioramento delle attività formative: dai corsi obbligatori come l’Haccp e la sicurezza sul lavoro, alle iniziative professionalizzanti come corsi di lingue, training su standard operativi, induction per tutto il personale che comprenda familiarizzazione con il territorio e la cultura toscana.
Per una struttura che fa dell’ecosostenibilità l’obiettivo principale è trovare personale che non solo sia professionalmente qualificato, ma che riesca a rappresentare e trasmettere i valori che Borgo Pignano porta con sé: “Il rispetto per la natura, per l’arte e per tutto ciò che la terra rappresenta”.
I profili più ricercati riguardano il food and beverage, “probabilmente proprio per un fattore “fisiologico” del ruolo, in quanto soggetto maggiormente a rotazione per la stagionalità del contratto e per i turni lavorativi -, spiega la general manager -. Difficilissimo anche reperire manutentori e addetti all’agricoltura (ebbene sì, la nostra azienda ha dei veri e propri agricoltori nel proprio organico!) in quanto non essendo previsto l’alloggio queste figure devono essere del luogo o disposte a trasferirsi. Pensiamo inoltre che oggi essere multi-tasking sia senza dubbio la skill maggiormente apprezzata”.

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