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Farsi belli durante la navigazione

Di Antonio Caneva, 10 Maggio 2002

La storia della Steiner cominciò con un salone da parrucchiere ed una coppia piena di ambizioni: Herman ed Abigail Steiner. Era il 1934 e per l’alta società inglese un buon parrucchiere era un elemento di vitale importanza. Il genio artistico di Hermann Steiner divenne famoso a Londra e presto fra i suoi clienti vi furono personaggi celebri ed aristocratici. Ottenne la nomina reale e presto i saloni Steiner apparvero in tutte le principali città inglesi e nel 1945 Steiner ottenne l’appalto per la gestione del salone da parrucchiere nella prestigiosa nave da crociera Queen Elizabeth II. Oggi la Steiner gestisce centri benessere su oltre cento navi di lusso da crociera; spesso disegna i centri e lavora a fianco degli architetti per strutturare gli spazi a disposizione del benessere. Abbiamo incontrato Daniela Anziger, la nuova Recruitment manager per l’Italia. 33 anni, Daniela è nata in Austria ed è residente a Trieste da numerosi anni e si appresta ad intraprendere questa attività con il piglio di chi è determinato ad avere successo. I suoi studi sono di tipo classico e le esperienze lavorative precedenti non avrebbero fatto intravedere lo sviluppo nella sua attuale attività. L’anno scorso però una sua amica le ha suggerito di contattare la Steiner ed è stato l’inizio di una collaborazione che l’ha portata dapprima a bordo delle navi da crociera Millenium e Spendour of the Seas alla reception del Centro estetico e successivamente, considerate le caratteristiche e le qualità della persona, le ha consentito di occupare l’attuale importante posizione. Sono molte le nostre curiosità e la conversazione scorre veloce.

Domanda. In cosa consiste la sua attività?

Risposta. Steiner, operando tra l’altro sulle navi Costa Crociere, ha necessità di reperire personale italiano e quindi il mio incarico consiste nella ricerca e selezione di personale di lingua italiana che però, molto importante, deve avere, oltre ad un diploma per l’attività che svolge, anche una conoscenza della lingua inglese.

D. Di quante persone necessitate e come le reperite?

R. Noi valutiamo tutte le persone con cui entriamo in contatto considerando che le posizioni che offriamo in una nave sono molteplici e vanno dal parrucchiere all’assistente di palestra, dalla manicure alla massaggiatrice, alla receptionist. Con queste premesse capirà che la ricerca deve seguire diverse strade e noi operiamo con annunci, presentazioni alle scuole professionali, tramite gli uffici dell’impiego ed internet. Regolarmente poi organizziamo presentazioni per le persone interessate cui seguono i colloqui di selezione, con prove pratiche.

D. C’è un limite di età?

R. I candidati devono avere un’età compresa tra i 19 e 50 anni.

D.I contratti sono a tempo determinato e qualè la retribuzione?

R. Sulla Costa Crociere i contratti hanno la durata di 5 mesi mentre nelle altre navi la durata è di 8. Sulla Costa la retribuzione fissa è di 100 US$ al mese ed una commissione del 7,5 / 8,5% sui servizi ed i prodotti venduti. La media del guadagno è di 2.000 US$ al mese; bisogna considerare che sono guadagni netti, perché il vitto ed alloggio a bordo è pagato dalla Steiner.

D. Poiché la maggior parte della retribuzione è legata alla produzione, mi fa un esempio dei prezzi dei servizi a bordo?

R. Ad esempio, a bordo un massaggio di un ora costa mediamente 100 US$.

D. una volta che si è selezionati, si viene subito imbarcati?

R. No, bisogna prima seguire un corso all’accademia Steiner a Londra nel corso del quale si acquisiscono gli elementi specifici della compagnia.

D. Quali caratteristiche sono richieste a chi vuole lavorare a bordo?

R. Oltre alle competenze tecniche ed alla conoscenza della lingua inglese è importante essere portati a lavorare in team. Ad esempio, sapere se un massaggiatore è più portato ad attuare un certo tipo di trattamento facilità il lavoro e permette di impiegare la persona in attività che gli sono proprie e che danno migliori risultati. Questo avviene però con il tempo e con la continuità nella collaborazione.

D. Una ultima domanda; cosa la ha spinta a lasciare l’attività in cui era oramai ben inserita per questo nuovo lavoro?

R. E’ il piacere di accettare una sfida. Mi piace l’idea di crescere professionalmente e questa è sicuramente un’occasione. Il lavoro è molto complesso, contempla aspetti relazionali, tecnici ed organizzativi. Questa esperienza mi consentirà di confrontarmi con una realtà per me sinora nuova che però ha delle potenzialità molto elevate. E’ il momento di fare delle scelte, sono convinta che i risultati arriveranno; Steiner è una importante società in continua crescita e offre opportunità significative a chi è disposto ad impegnarsi.

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