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Da piccolo guardavo i film di pirati, poi osservavo i grandi velieri che, da Falmouth in Cornovaglia, partivano per le regate. Successivamente, a Porto Cervo ammiravo il tre alberi “Croce del Sud” che tutta l’estate era ormeggiato alla banchina del porto vecchio e, nel frattempo, scorrevo le riviste, soprattutto tedesche, che illustravano i grandi velieri navigare con le vele spiegate. Romanticismo? Può essere, comunque, quando sono stato invitato a bordo del clipper Stad Amsterdam, ormeggiato a Genova, per una breve crociera nel golfo del Tigullio, non ho saputo resistere, ho disdetto tutti gli impegni e dopo aver recuperato il costume sono partito per Genova.
Il clipper Stad Amsterdam è una replica recente della mitica imbarcazione, regina della Compagnia delle Indie, di proprietà della capogruppo della Randstad. Un imponente tre alberi da 250 piedi di lunghezza (76 metri), perfetto rifacimento dello storico veliero che solcava i mari di tutto il mondo a cavallo degli anni 1850/60. Per il terzo anno consecutivo ha simpaticamente offerto la possibilità, a genovesi e non solo, di farsi ammirare, in occasione della sua permanenza nel porto di Genova, dal 10 al 15 luglio.
Parlando con il comandante e con il nostro anfitrione, Marco Ceresa, direttore generale di Randstad Italia, sono venuto a conoscenza di una circostanza significativa: oltre a essere un vero e proprio monumento galleggiante, lo Stad Amsterdam è uno straordinario esempio di formazione e avviamento professionale. Infatti, il veliero viene utilizzato anche come nave-scuola, un centro di formazione galleggiante che offre la possibilità di training a livello internazionale per giovani interessati alle diverse professioni nautiche e alberghiere legate al mondo delle navi da crociera.
Le “iscrizioni” per il 2006 sono aperte anche ai ragazzi italiani che vogliono mettersi alla prova come marinai e per sei mesi ripercorrere le rotte che nei secoli sono state solcate da ammiragli, pirati, mozzi e prigionieri.
Lo Stad Amsterdam viaggia tra l’Europa (nei mesi estivi), i tropici e gli Stati Uniti, dividendo la propria attività tra iniziative di comunicazione per il gruppo proprietario, regate e crociere leisure.
Il programma della settimana di permanenza del clipper in Italia ha previsto un fitto calendario di appuntamenti. Uno su tutti: nella serata del 14 luglio, il vascello ha ospitato una cena di beneficenza il cui ricavato è stato devoluto in favore di Vso (Volountary service overseas), associazione internazionale che si occupa di formazione professionale nei paesi in via di sviluppo attraverso il contributo di lavoratori volontari, con cui il Gruppo Ranstad ha da tempo avviato un progetto di collaborazione.
Volete sapere che impressione fa veleggiare con le vele gonfie e sentire il vento che, intriso di salsedine, passa attraverso la tela e colpisce il volto? Beh, ho paura che dovrete scoprirlo da soli, perché non sono in grado di dirvelo. Il giorno in cui mi sono imbarcato sulla Stad Amsterdam è stato l’unico senza un filo di vento nel Tigullio; abbiamo navigato unicamente a motore; una grande nave a vela che si faceva ammirare da tutti coloro che le passavano nelle vicinanze, ma… andava come un motoscafo. Succede.
I dati
Il clipper Stad Amsterdam
Lunghezza fuori tutto: 76 m
Lunghezza in coperta: 60,5 m
Larghezza massima: 10,5 metri
Superficie vele: 2002 metri quadrati
Pescaggio: 4,8 m
Stazza: 723 gt
Motore: caterpillar diesel
Capacità del motore: 1014 hp
Scafo: acciaio
Data di costruzione: 2000
Design: Gerard Dijkstra, Marine and Naval Engineers BV, Amsterdam
Randstad: work solutions
Fondata nel 1960 con l’apertura del primo ufficio ad Amsterdam da parte di Fritz Goldschmeding, Randstad è oggi una holding internazionale (Randstad Holding nv) con base nei Paesi Bassi specializzata nella selezione, formazione e somministrazione di manodopera sia a tempo determinato che indeterminato ad aziende ed istituzioni. Il Gruppo Randstad è leader di mercato in Olanda, Belgio, Germania, Polonia e negli Stati dell’area sud orientale degli Usa. Randstad è inoltre presente e in crescita in Italia, Canada, Danimarca, Lussemburgo, Francia, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Svizzera. Nel 2004, il Gruppo ha sviluppato un giro d’affari di 5,76 miliardi di euro, con un utile netto pari a 199,6 milioni di euro.
Randstad è latore di una filosofia aziendale sintetizzata nella formula “To know, to trust, to serve” (conoscere, generare fiducia, porsi al servizio). Queste tre parole rispecchiano l’approccio al mercato di un’azienda che è sì orientata al miglioramento in termini di crescita e di profitto, ma che è permeata da una genuina visione etica del lavoro. Nelle molte iniziative speciali promosse è ravvisabile una modalità comune: quella peculiare confluenza tra tensione morale individuale, senso di responsabilità sociale e pragmatismo, che porta a considerare il lavoro non solo come esito dell’incontro tra domanda e offerta ma anche – e soprattutto – come veicolo d’eccellenza per la compiuta realizzazione dell’individuo.
Randstad Italia
Randstad è presente in Italia dal 1999, con una direzione operativa a Milano e una rete che a oggi consta di più di 100 filiali, localizzate prevalentemente nell’area settentrionale e centrale dell’Italia. Randstad Italia detiene una quota di mercato del 4% con la prospettiva di raggiungere la 4a posizione in termini di fatturato sul mercato, posizione che Randstad ricopre attualmente a livello mondiale. In termini di fatturato, Randstad Italia ha chiuso l’esercizio 2004 con un fatturato pari a 154,6 milioni di euro.
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