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Fare Seo a livello internazionale

Cinque consigli per ottimizzare la visibilità online del proprio sito sui mercati esteri

Cinque consigli per ottimizzare la visibilità online del proprio sito sui mercati esteri

Di Marco Beaqua, 16 Gennaio 2014

Oggi nessuna impresa impegnata online può fare a meno della Search engine optmization (Seo), ossia di quell’insieme di tecniche grazie alle quali si prova a rendere le proprie pagine il più visibile possibile sui principali motori di ricerche del World wide web. Il problema è che «molte compagnie spendono sì migliaia di dollari in attività di Seo ma, una volta individuata la strategia ritenuta migliore, tendono a replicarne pedissequamente il modello su tutti i mercati, senza preoccuparsi di adeguarlo ai vari contesti a cui si rivolgono», spiega Job Ritzdorf, della società di consulenza americana Moravia. «Un simile atteggiamento rappresenta tuttavia un errore davvero costoso, perché un approccio univoco alla comunicazione online non funziona quasi mai. Anzi può persino causare la perdita di potenziali clienti». Ecco allora che la società a stelle e strisce, specializzata in strategie di internazionalizzazione del business, ha elaborato una lista di cinque consigli utili a massimizzare le tecniche Seo nei mercati globali. Non tutti, naturalmente, sono facilmente applicabili da un singolo hotel, o anche da un piccolo gruppo alberghiero. Tuttavia, conoscere quali siano i meccanismi migliori, per avvicinarsi agli internauti di ogni angolo del globo, rappresenta sicuramente un punto di riferimento importante con cui confrontarsi, quando si studia la propria strategia promozionale sui canali dell’online.

Localizzate le parole chiave
Come si può, per esempio, ottimizzare un sito per il mercato indonesiano, o per quello brasiliano, o ancora per quello sudafricano? È davvero illusorio pensare di attirare i consumatori di paesi tanto diversi tra loro utilizzando gli stessi termini di cui si servirebbe un abitante di New York (o nel nostro caso di Roma o di Milano, ndr). Occorre quindi condurre una ricerca delle parole chiave più utili a ogni singolo mercato e non limitarsi semplicemente a tradurre quelle utilizzate nel proprio contesto di riferimento.

Utilizzate domini specifici per ogni nazione target
Certo, il classico indirizzo .com è universalmente riconosciuto; non permette, però, un’ottimizzazione davvero efficiente del sito. Meglio, invece, usare i domini specifici di ogni singola nazione a cui ci si rivolge.

Utilizzate hosting provider locali
Trovare hosting provider nel paese, o nella regione, che si intende raggiungere è un buon modo per supportare i propri investimenti Seo e per dimostrare la propria presenza nell’area.

Studiate gli aspetti legali di ogni singolo paese
Nazioni differenti hanno regole diverse in tema di Url localizzati. Alcuni, per esempio, richiedono una presenza stabile nel proprio paese prima di rilasciare un indirizzo dotato di dominio nazionale. Più si riescono tuttavia a localizzare le proprie informazioni, e i propri contenuti, meglio è in termini di Seo.

Siate sempre più social
Facebook è sicuramente il social network più diffuso al mondo, ma non è certo l’unico. I cinesi, per esempio, amano Renren e Weibo, i russi adorano Vkontakte, mentre i vietnamiti da qualche tempo hanno Mimo. Se l’obiettivo è quindi quello di ottimizzare le strategie Seo a livello globale, servirsi del social network sbagliato può rivelarsi una mossa decisamente controproducente.

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