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Esperienze, arte e tecnologia per i turisti del vino

A maggio torna l’appuntamento di Cantine Aperte con nuove collaborazioni

A maggio torna l’appuntamento di Cantine Aperte con nuove collaborazioni

Di Beatrice Penzo, 9 Maggio 2019

Cantine Aperte 2019 si prepara ad accogliere gli enoturisti: dai temi attuali, come Matera2019 per Mtv Basilicata, alle collaborazioni importanti come quella del Mtv Campania con Ferrovie dello Stato, che sta rilanciando alcune tratte ferroviarie storiche per realizzare tappe in tutti i territori del vino della regione, saranno diversi gli accenti tematici nel corso della manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino, in programma il 25 e il 26 maggio.
A cominciare dall’investimento sempre più ampio nelle esperienze, vero nuovo motore del turismo. In Lombardia per esempio gli enoturisti potranno vivere un’esperienza di degustazione alternativa con Cantine Aperte in Vespa, una giornata tra le colline dell’Oltrepo Pavese. Alla scoperta del territorio su due ruote anche in Piemonte, dove l’associazione sta costruendo una serie di itinerari da percorrere a cavallo di una bici elettrica. Anche la tecnologia gioca un ruolo importante per gli enoturisti. Si ripete nelle Marche il progetto dell’App Cantine Marche in Tour: ogni cantina socia avrà il proprio QRCode personalizzato e fotografandolo l’enoturista prenderà dei punti bonus per poter poi accedere a degli omaggi.
Dall’arte della viticultura e della vinificazione, passando per la cultura degli abbinamenti enogastronomici, per arrivare fino all’arte del buon bere: in Toscana l’associazione aprirà le porte di spazi dove l’arte si mescola al patrimonio enogastronomico e in Trentino Alto Adige le cantine ospiteranno anche spettacoli artistici e musicali.
L’associazione raccoglie circa 900 cantine dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. E i flussi dimostrano di fare bene al Paese. Secondo i dati resi noti dall’Enit, a scegliere la vacanza incentrata sul food è il 22,3% dei turisti italiani e il 29,9% degli stranieri. L’interesse è talmente alto da indurre il 23,8 % dei viaggiatori ad informarsi sui ristoranti prima della partenza e una volta a destinazione quasi il 30 per cento trascorre il tempo a scegliere locali in cui gustare le eccellenze italiane. I primi mesi del 2019 hanno visto un trend di crescita del prodotto enogastronomico in Italia del 5% e tra i mercati in cui il turismo può trainare le esportazioni di food&wine ci sono Regno Unito, Svizzera, Canada, Austria e Giappone, ma anche altrove il volano dell’enogastronomia muove flussi turistici, come Germania, Usa, Francia e Spagna. I consumi per l’esperienza eno-gastronomica sono cresciuti del 70 per cento dal 2013 al 2017.

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