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Enrico Derflingher ancora al vertice di Euro-Toques

”Cambieremo il modo di comunicare, sfruttando la tecnologia e coinvolgendo anche il Parlamento Europeo”

”Cambieremo il modo di comunicare, sfruttando la tecnologia e coinvolgendo anche il Parlamento Europeo”

Di Job in Tourism, 10 Novembre 2021

Conferme al vertice di Euro-Toques: Enrico Derflingher è stato eletto presidente internazionale unico per i prossimi 3 anni. L’elezione è avvenuta a Bruxelles e Derflingher ha ottenuto il 100% dei voti favorevoli. Non una carica nuova per lui che negli ultimi 4 anni (tre, cui se ne è aggiunto uno per via della pandemia che ha spostato in avanti di dodici mesi tutti i piani) ha ricoperto il medesimo ruolo, ma affiancato da Jean Castadot, presidente di Euro-Toques Belgio; mentre nel triennio 2015-2017 aveva già ricoperto il ruolo di presidente unico dell’associazione internazionale. Derflingher è anche presidente della delegazione italiana di Euro-Toques dal 2012.

L’associazione, creata nel 1986 dal Maestro Gualtiero Marchesi e dallo chef francese Paul Bocuse, insieme all’amico e collega Pierre Romeyer, riunisce i nomi d’eccellenza della cucina europea. In Italia l’associazione fu fondata da Gualtiero Marchesi che ne resse a lungo la presidenza per poi passare il testimone a Massimo Spigaroli prima ed Enrico Derflingher, attuale presidente. Sotto la sua guida l’associazione ha dato vita al Premio Internazionale Euro-Toques Italia, che viene assegnato ogni anno ai grandi maestri della ristorazione: il primo a riceverlo, nel 2013 a Montecatini Terme, è stato Sirio Maccioni.

I Paesi europei membri sono 19 e associano complessivamente oltre 2.500 cuochi. “Voglio fare un plauso ai miei colleghi italiani – ha commentato Derflingher – , è una ciliegina sul nostro lavoro perché l’elezione di una persona premia l’intero Paese. Ho presentato un programma impegnativo e ambizioso che vuole lasciare una traccia per le future generazioni, con corsi di formazione e training. Vogliamo trasmettere i valori che noi abbiamo appreso dai padri fondatori, dell’associazione e del mestiere. Cambieremo il modo di comunicare, sfruttando la tecnologia e coinvolgendo anche il Parlamento Europeo: vogliamo organizzare lì almeno un paio di eventi all’anno, così da avere maggiore dialogo con i politici continentali”, ha spiegato il presidente dando così una panoramica degli intenti dell’associazione per il prossimo futuro.
Nato a Lecco nel 1962, Derflingher si diploma all’Istituto alberghiero di Bellagio (Co), per poi compiere un percorso di formazione nei grandi alberghi e nei ristoranti di tutto il mondo. A soli 26 anni è divenuto chef della Casa Reale inglese, un onore per tradizione riservato fino ad allora solo ai grandi chef francesi. Le sue esperienze all’estero continuano poi oltreoceano presso la Casa Bianca con George W. Bush senior dove è stato lo chef a partire dal 1991. La sua capacità e la sua professionalità sono approdate anche alla “Terrazza” dell’Eden di Roma, dove Enrico rimane per nove anni.
Pronto a tornare ambasciatore della cucina italiana nel mondo, si sposta prima al Palace Hotel di St. Moritz, poi in Giappone, dove dà prova per otto anni delle sue doti organizzative nella gestione di 30 diversi ristoranti italiani, tra cui l’Armani Ginza Tower di Tokyo. È stato consulente al Castadiva Resort di Blevio (Co) e ha aperto a Taiwan il ristorante Il Mercato. Nel 2019 avvia un nuovo progetto di catering e banqueting insieme al gruppo Lanzarotti, mentre prosegue con nuovi progetti in Cina, tra ristorazione e scuole di cucina italiana.

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