Job In Tourism > News > Risorse umane > Engagement dei collaboratori, l’importanza dei manager

Engagement dei collaboratori, l’importanza dei manager

Da un articolo di "Forbes" l'analisi sul ruolo che i manager possono giocare in questo momento complesso per la retention e l'attraction di talenti in tutti i settori economici, turismo in testa

Da un articolo di "Forbes" l'analisi sul ruolo che i manager possono giocare in questo momento complesso per

Di Job in Tourism, 28 Marzo 2023

Tra great resignation, quite quitting e skills mismatch – tutti fenomeni che indicano una rottura di dinamiche un tempo consolidate nel mondo del lavoro in questa fase post-pandemica – c’è una figura sulla quale le aziende possono investire per migliorare l’engagement dei propri dipendenti. Lo spiega bene un recente articolo di “Forbes“, che sottolinea la centralità della figura dei manager in questo momento certamente delicato per la retention e l’attraction di talenti in tutti i settori economici, turismo in testa. “Gli studi suggeriscono che anche i manager  dovrebbero essere un obiettivo – se non l’obiettivo principale – degli sforzi messi in campo dall’azienda per reimpostare il coinvolgimento dei dipendenti, data l’influenza che esercitano sul sentiment delle persone nei confronti del lavoro. I dipendenti – si legge nell’articolo – che avvertono la fiducia e si sentono supportati dal proprio manager risultano infatti 3-4 volte più coinvolti”.

Un problema di “disconnessione”

Tra le dinamiche evidenziate dall’articolo del giornale americano, c’è la “disconnessione” dei collaboratori dalla mission aziendale, in parte incentivata dal lavoro agile – e quindi dai minori contatti diretti tra i membri dei team – ma più in generale dalle riflessioni profonde sul senso del lavoro innescate dalla pandemia. Ed è qui che entrano in gioco i manager, considerati il “collegamento fondamentale tra i dipendenti e l’azienda” che, stabilendo obiettivi chiari e attraverso incontri individuali nei quali fornire indicazioni e consigli, sono i primi a poter “riagganciare” i collaboratori al proprio ruolo e alle proprie attività permettendo loro di svolgere il lavoro al meglio.

I manager “cheerleaders”

Non solo. “Non basta avere obiettivi chiari e un capo solidale. Le persone – prosegue l’articolo – desiderano anche rassicurazioni sul fatto che contano e che il loro lavoro conta, al punto che avere un manager premuroso ed empatico ora è considerato un ‘must have’, secondo solo allo stipendio. È ascoltando attivamente i loro team e mostrando un genuino interesse che manager possono farli sentire apprezzati”.

Un sensazione che “migliora il coinvolgimento e può anche aumentare le prestazioni“, sottolinea “Forbes” evidenziando come le persone che percepiscono la gratitudine dal  manager tendano anche a essere più produttive. Tale riconoscimento non passa necessariamente da benefit materiali: a produrre risvolti positivi in termini di apprezzamento possono essere anche semplici feedback positivi su un lavoro ben svolto. Discutere esplicitamente del potenziale di crescita o offrire opportunità ai dipendenti di intraprendere nuovi progetti è un altro modo che i manager hanno di dimostrare che apprezzano il contributo dei membri del team e che stanno investendo nello sviluppo delle loro capacità.

Non solo manager

Certamente, evidenzia infine “Forbes”, i manager non possono fare tutto da soli, ma hanno bisogno del pieno supporto delle risorse umane e del gruppo dirigente senior, oltre che di una formazione adeguata per affrontare i cambiamenti in corso nel mondo del lavoro: “La gestione di un team remoto o ibrido richiede un nuovo approccio – prosegue l’articolo – così come il fatto di affrontare alcuni dei problemi prevalenti di oggi, come il benessere e il burnout dei collaboratori”.

“Si dice – conclude l’articolo – che le persone lascino i manager, non le organizzazioni aziendali motivo per il quale investire in queste figure è fondamentale per il business. I manager sono una delle risorse più preziose. Trattali bene e offri lo stesso supporto e la stessa cura che ti aspetti da loro e – è il consiglio – l’engagement dei collaboratori si risolleverà”.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati