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Dusit: Europa stiamo arrivando!

Un'opportunità per gli albergatori intenzionati a cavalcare l'onda che arriva dall'Oriente, dove cresce sempre di più l'interesse per il Vecchio continente

Un'opportunità per gli albergatori intenzionati a cavalcare l'onda che arriva dall'Oriente, dove cresce semp

Di Massimiliano Sarti, 23 Marzo 2017

Dopo una decina di anni di attività nel vicino Medio Oriente, in destinazioni come Abu Dhabi, Doha e Dubai, Dusit International mette per la prima volta piede sul Vecchio continente grazie a un progetto in fase di realizzazione a Istanbul. Ma le ambizioni europee di uno dei gruppi orientali oggi a maggior velocità di sviluppo non si esauriscono qui: la compagnia con sede a Bangkok ha infatti tutte le intenzioni di superare il Bosforo e di raggiungere presto anche la restante parte del Continente, Italia inclusa.
«Negli ultimi dieci anni, l’industria dell’ospitalità è andata incontro a una serie incredibile di cambiamenti», racconta il direttore sviluppo del gruppo, Ante Baric. «E la velocità dell’evoluzione in corso è destinata ad accelerare ulteriormente. Dal lato della domanda, ci attendiamo in particolare un vero e proprio boom del turismo outbound dalla Cina. Aumenta infatti la voglia di viaggiare tra la crescente classe media del paese e la nuova generazione dei millennial, tanto che il numero di cittadini dell’ex Celeste impero dotati di passaporto è destinato a crescere di 100 milioni di unità nel corso di una decade. Anche per questo, secondo Goldman Sachs, i viaggiatori cinesi con destinazione Europa triplicheranno da qui al 2025. Non solo: i processi di urbanizzazione in corso in tutta l’Asia, l’aumento dei redditi disponibili e il progressivo abbattimento degli ostacoli ai viaggi, uniti all’incremento dell’offerta di voli low cost, consentirà a sempre più persone dell’intero continente orientale di spostarsi e muoversi in tutto il mondo».
Domanda. Un trend che non potrà non avere ripercussione anche dal lato dell’offerta…
Risposta. È proprio così. Chi desidera cavalcare l’onda che viene dall’Est deve per forza adattare la propria proposta alle esigenze dei nuovi viaggiatori. E una delle opzioni a disposizione è sicuramente quella di offrire servizi alberghieri adeguati a questo segmento di consumatori: un prodotto che i viaggiatori orientali possano riconoscere e in cui riescano a identificarsi, senza però tralasciare di costruire una proposta pur sempre in grado di dare agli ospiti il senso dell’atmosfera locale. Per questo motivo noi non puntiamo ad avere hotel asiatici nel cuore di città come Roma, Milano o Praga, ma strutture calate nella realtà del proprio territorio, in cui gli ospiti possano al contempo riconoscere la cortesia e il calore dell’ospitalità Dusit.
D. Che tipologia di collaborazione proponete perciò a proprietari, sviluppatori e investitori europei interessati a una partnership con voi?
R. Crediamo molto nei contratti di management e di franchising, a seconda delle esigenze di ciascun interlocutore.
D. Qual è, in sintesi, il valore aggiunto di un’affiliazione Dusit?
R. A parte la qualità dei nostri quattro brand, credo che i principali punti di forza del gruppo risiedano nel posizionamento consistente e preciso della nostra offerta, unito a una notevole flessibilità. Per cercare di venire incontro alle esigenze degli albergatori contemporanei, abbiamo inoltre definito un modello di franchising ad hoc, in grado di garantire una collaborazione meno onerosa possibile per i nostri partner, ma allo stesso tempo capace di generare ritorni importanti e offrire tutti i benefici che ci si può aspettare dall’affiliazione a una compagnia di livello globale. E cosa poco frequente nel panorama alberghiero internazionale, lo abbiamo aperto anche agli hotel a 5 stelle.
D. Non esiste però il rischio che con progetti di espansione tanto globali, il ricorso a contratti di franchising possa in qualche modo incidere sulla consistenza dei vostri brand?
R. È un’eventualità che esiste sempre, nel momento in cui si decide di espandere il proprio portafoglio senza ricorrere esclusivamente all’acquisto diretto delle strutture. Tale rischio, tuttavia, può essere contenuto se si implementano programmi efficaci di monitoraggio degli standard. Soprattutto in termini di qualità delle risorse umane, aspetto sul quale la nostra compagnia punta fin dalla propria nascita più di 65 anni fa.
D. Quali, perciò, le caratteristiche del vostro modello di franchising?
R. Si tratta di una soluzione completa, ma sufficientemente conveniente da poter venire incontro persino alle esigenze degli hotel situati in destinazioni secondarie. Ai nostri affiliati, in altre parole, forniamo tutti i servizi di un brand globale: standard operativi e per la selezione del personale, programmi fedeltà e azioni di marketing internazionale. Ma anche il prezioso contributo di una serie di uffici vendite regionali, la promozione delle strutture in fiere e roadshow, programmi formativi e soluzioni tecnologiche avanzate, nonché un sito di carattere globale e un potente sistema di prenotazione centrale.
D. A proposito: quanto ritiene che gli hotel europei, e italiani, possano beneficiare dei vostri canali distributivi?
R. Mi aspettavo questa domanda: i sistemi di prenotazione centrale sono ormai al centro di qualsiasi dibattito sulle catene. Il punto è che molti partono spesso dall’assunto sbagliato: ovvero che i brand siano capaci di generare domanda da soli. Sfortunatamente non è così. Tutti noi ben sappiamo quante destinazioni sia siano dimostrate incapaci di attirare flussi adeguati, per quanti marchi e catene abbiano operato nel loro mercato. Location, location, e ancora location. È sempre il vecchio adagio dell’hôtellerie la prima regola. L’affiliazione a un brand aiuta però a convogliare una parte della domanda verso il proprio hotel, piuttosto che verso i competitor. E più grande è un gruppo, maggiore è la sua forza di attrazione. Tutto ciò tuttavia ha un costo, a volte anche notevole. La partnership con una compagnia di media grandezza può quindi garantire tutti i benefici di un canale distributivo efficace ma a costi contenuti, al contempo permettendo di evitare le elevate commissioni spesso associate alle prenotazioni provenienti dalle agenzie online.
D. Quali incentivi offrite ai vostri potenziali partner?
R. La natura delle nostre collaborazioni è sempre più fluida possibile: limitiamo al massimo le nostre richieste e cerchiamo di creare rapporti di fiducia vicendevoli, riducendo al minimo i costi operativi per aumentare la reddittività dei nostri hotel partner.
D. Siete anche disponibili a fornire delle forme di finanziamento?
R. Per determinate destinazioni e progetti che consideriamo di importanza strategica, possiamo pensare anche a un impegno di capitali da parte nostra.
D. Chi è il vostro partner ideale in Europa?
R. Ciascuno dei nostri quattro brand ha caratteristiche differenti e quindi si rivolge a strutture diverse. Siamo però ben consapevoli che un hotel è una struttura ad alta densità di capitale, che deve far fronte a un ammontare considerevole di costi fissi. Di solito, perciò, miriamo a rivolgerci ad alberghi dotati di almeno 120 camere, in modo da massimizzare il nostro contributo al loro business.
D. Preferite relazionarvi con strutture di nuova costruzione o pensate più a operazioni di rebranding?
R. Ovviamente gli hotel nuovi ci consentono di avere maggiore flessibilità. In alcune destinazioni tuttavia esiste carenza di terreni edificabili, per cui l’unica possibilità di sviluppo passa necessariamente per l’affiliazione degli hotel esistenti. Tutto ciò, di contro, ha anche dei vantaggi. Gli alberghi già operativi hanno infatti una storia alle proprie spalle, che ci permette di avere indicazioni preziose sul loro potenziale. Certo, poi i nostri esperti devono usare tutta la loro creatività per elaborare programmi di miglioramento, capaci di assicurare la competitività futura di tali strutture. In ogni caso, nuovi progetti o rebranding che siano, non abbiamo grandi preferenze. Ma approcciamo sempre ogni situazione prendendo in considerazione tutte le sue specificità.

Identikit della compagnia
www.dusit.com
Dusit International è stata fondata oltre 65 anni fa da Thanpuying Chanut Piyaoui: un’imprenditrice locale che aveva e ha tuttora l’ambizione di portare l’ospitalità tailandese nel mondo con standard internazionali. Un vero e proprio sogno, che ha cominciato a prendere corpo soprattutto a partire dagli anni 1970, quando venne realizzato il Dusit Thani Bangkok, per lungo tempo l’edificio più alto del paese e ancora oggi una vera icona dell’industria dell’ospitalità nazionale.
A oggi la compagnia conta su un’offerta che va dal segmento upper mid-scale fino a quello lusso, grazie ai suoi alberghi situati in Tailandia, Cina, Maldive, Filippine, Stati Uniti, Egitto, Kenya ed Emirati Arabi. Altre 45 strutture sono attualmente in pipeline in varie parti del mondo, inclusa l’Australia, la Tunisia, la Turchia, il Vietnam, Singapore, lo Sri Lanka, il Bhutan, la Mongolia, il Myanmar, l’Oman, il Qatar e l’Arabia Saudita. Tutti gli hotel sono distribuiti nei quattro brand Dusit Thani, dusitD2, Dusit Princess e Dusit Devarana, a cui si aggiunge il marchio wellness Devarana Spa. Il gruppo ha uffici commerciali sparsi in tre continenti differenti, inclusa la sede di Londra in Europa.
Dusit International è inoltre impegnata dagli anni 1990 in attività di formazione ed educazione della forza lavoro locale. In particolare oggi la compagnia gestisce il Dusit Thani College, che offre lauree professionali e diplomi post-laurea nell’ambito dell’ospitalità nei suoi due campus di Bangkok e Pattaya, nonché la Cordon Bleu Dusit Culinary School e l’appena inaugurata Dusit Thani Hotel School: primo istituto alberghiero tailandese basato sui common competency standards for tourism professionals (gli standard comuni di competenze per i professionisti del turismo), definiti dall’organizzazione internazionale Asean. Nel 2018, infine, Dusit aprirà il pionieristico Dusit Hospitality Management College: una scuola alberghiera integrata in un hotel a Manila, nelle Filippine.

I brand
Dusit Thani: il brand ammiraglia del gruppo, che combina la tradizione tailandese con standard internazionali di design, di servizio e di prodotto upper upscale
Dusit Devarana: un rifugio intimo e di lusso dedicato ai viaggiatori esperti, desiderosi di provare un’esperienza unica e perfettamente tagliata su misura
DusitD2: un’offerta contemporanea che riflette le esigenze della nuova generazione di viaggiatori, grazie a un’equilibrata combinazione di design, tecnologia all’avanguardia e servizi smart.
DusitPrincess: un marchio disegnato per i viaggiatori attenti al valore dell’offerta e alla ricerca di soluzioni di soggiorno semplici, confortevoli e pulite. Un segmento di mercato oggi in costante crescita.
Devarana Spa: L’esperienza benessere definitiva, che affonda le proprie radici al contempo nelle tradizioni curative tailandesi e nelle discipline occidentali
Namm Spa: il brand wellness complementare all’offerta Devarana Spa, per il relax, i trattamenti di rivitalizzazione e il benessere psico-fisico.
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