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Due stagioni, due modelli

Di Stefano Lombardini, 24 Giugno 2005

La modernissima Fiera di Rimini e il maestoso Nuovo Polo Rho-Pero della Fiera di Milano. Inaugurata pochi anni fa la prima e pochi mesi orsono il secondo. Fiere che fanno parlare bene di sé per i grandi numeri che sviluppano internamente alle strutture. Nulla però dicono sulle gravissime difficoltà logistiche e di collegamento con i poli alberghieri delle rispettive città.
Montesilvano, comune di quasi 50mila abitanti, affacciato sul medio Adriatico, a un chilometro dal casello autostradale di Pescara Nord, inventa l’isola pedonale per i congressi. E risolve, primo in Italia, l’annoso problema logistico.
Sulla stessa piazza cittadina che ospita Palco, il rinnovato centro congressuale di Montesilvano, 3mila posti in sala plenaria, scomponibile in 2 sale da 1.500 posti, altre sale minori da 10 a 250 posti, sono felicemente disposte 1.500 camere d’albergo, in 10 hotel 3-4 stelle. Il contenitore si trasforma all’occorrenza in spazio espositivo offrendo una superficie di 1.500 metri quadrati.
Nella immediate vicinanze, con Città Sant’Angelo e Silvi Marina, alberghi di buon livello (4 e anche 5 stelle) aggiungono all’offerta congressuale ulteriori mille camere.
Fino a oggi sono stati ospitati in media 5 grandi congressi nazionali all’anno. L’obiettivo è ospitarne almeno 10 facendo salire la quota di turismo congressuale della location dal 15% al 30-35% sull’intero Pil turistico locale.
La realtà alberghiera di Montesilvano è una realtà sui generis. Si sviluppa secondo due distinte linee di produzione, quella balneare-estiva e quella congressuale, che risultano pienamente complementari. In questo, il suo posizionamento di mercato è tra i più netti e distintivi nel sistema turistico italiano. Da una parte, il prodotto mari caldi per i quali è attrezzata un’offerta sul modello resort alberghiero/villaggio turistico. Dall’altra, la necessaria vocazione congressuale per riempire di contenuti un territorio che in realtà non presenta altri reali motivi di turismo d’affari e tantomeno fieristico.
Il livello è medio-alto, con strutture classificate 4 stelle, edifici che si trovano direttamente sul fronte spiaggia, sebbene in monolitici e assai poco artistici grattacieli di 15-20 piani. L’offerta alberghiera di Montesilvano fa leva sui servizi garantiti dal sistema del villaggio turistico, purtuttavia si propone con tariffe in linea con le località più popolari delle riviere del Nord Adriatico.
I bookmaker danno il vicinissimo capoluogo di provincia, Pescara, al 60% di occupazione camere. Montesilvano potrebbe discostarsi da questo valore in senso leggermente più contenuto, proiettandosi nella forbice 50-55%, con un peso del balneare di circa i 2/3 sul totale.
Le performance attese dalla commercializzazione del Palacongressi d’Abruzzo sono realistiche, non solo per l’evidente vantaggio del modello ”isola pedonale”, ma anche perché la gestione è stata affidata per 9 anni dall’Amministrazione comunale di Montesilvano al Consorzio Grandi Alberghi capitanato dallo storico Serena Majestic, pioniere del congressuale nel medio Adriatico. Il primo progetto di Palacongressi era datato 1990.
Montesilvano dovrà vedersela con agguerriti leader di mercato. Sarà il competitor annunciato di Rimini, giocando la carta dei volumi di ricettività che è in grado di esprimere. In seconda istanza lo sarà di Fiuggi, e qui giocherà la carta della gravitazione territoriale su Roma (appena 200 km di intera autostrada), entrando in competizione anche col futuro Cci, Centro congressi Italia in progettazione all’Eur, 11mila posti con annesso albergo di 600 camere.
Intanto a Pescara già si lavora per ospitare la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo: arriveranno nel 2009.

lombardini@teamwork-rimini.com

Palco, Palacongressi d’Abruzzo

– 1.500 mq. di spazi espositivi

– 3.000 posti in sala plenaria

– sale minori da 10 a 250 posti

Nel raggio di 500 metri

– 50 sale alberghiere da 10 a 1.200 posti

– 4.000 posti letto in 9 hotel 4 e 3 stelle

– 5.000 posti ristorante

– 11 sale cinematografiche

– 1 parco commerciale ”Porto Allegro” con galleria shopping

Soluzioni high tech

– doppia proiezione in tutte le sale plenarie

– collegamento via ponte laser ottico per la trasmissione in
contemporanea di dati e audio-video fra tutte le strutture coinvolte

– amplificazione ad alta definizione

– accredito partecipanti con lettura ottica

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