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Diffondere la cultura del vino e dell’olio

I programmi dell’Associazione Italiana Sommelier e il coinvolgimento di istituzioni e ministeri

I programmi dell’Associazione Italiana Sommelier e il coinvolgimento di istituzioni e ministeri

Di Job in Tourism, 30 Luglio 2021

Diffondere la cultura del vino e dell’olio: continua a farlo l’Associazione Italiana Sommelier, che ha partecipato all’ultima edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio che si è tenuta a Città di Castello (PG), durante l’Only Wine Festival, il salone dei giovani produttori e delle piccole cantine. “Quest’anno – ha spiegato il presidente nazionale Antonello Maietta – rinnoviamo coi ministeri coinvolti un Protocollo importante, che ha già avuto un suo sviluppo negli ultimi tre anni, attraverso il quale potremo agire sempre più efficacemente nella diffusione di una cultura enogastronomica. Dietro ogni vite e ogni olivo ci sono famiglie e territori, il cui benessere dipende dall’agroalimentare. Ais ha una grande ambizione: veicolare in maniera efficace le loro storie e i loro prodotti, per lasciare una traccia tangibile per le nuove generazioni, e perché la festa del vino e dell’olio sia finalmente ogni giorno”.
Focus anche sulla formazione, che è un patrimonio da spendere anche all’estero, dove il vino italiano occupa un ruolo guida. Insieme al vicepresidente dell’associazione, Roberto Bellini, responsabile nazionale della didattica, si è parlato delle occasioni lavorative a disposizione dei giovani sommelier, una vera e propria risorsa per il settore. Non solo vino: è stata sottolineata anche la necessità di diffondere una maggiore conoscenza sull’olio.
All’evento ha preso parte anche il direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Mipaaf, Oreste Gerini, che ha confermato l’importanza del Recovery Fund per l’agroalimentare italiano, colpito dall’emergenza sanitaria: contributi mirati alla crescita saranno indirizzati a sostenere il settore, anche grazie a contratti di filiera e a un sistema organico di promozione, tra cui la partecipazione italiana a Dubai 2020 (posticipata all’autunno del 2021) e Floriade 2022. Sostegno al settore arriva anche dal Ministero dell’Istruzione, con l’intenzione di coinvolgere scuole, docenti e studenti affinché la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio diventi patrimonio comune, anche in relazione agli obiettivi che il Ministero sta realizzando attraverso l’Agenda 2030: lo sviluppo di competenze trasversali per creare nuovi legami, economici, culturali e formativi, tra scuola e comunità.

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