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Dare un ruolo a ognuno

L'active learning alla base della didattica in aula

L'active learning alla base della didattica in aula

Di Giorgio Bini, 1 Luglio 2011

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Intercettare le nuove istanze, favorire i nuovi processi economici, essere preparati e predisposti al cambiamento, nonché sviluppare competenze tecniche superiori, immediatamente spendibili nelle realtà più rappresentative del sistema economico-produttivo delle aziende turistiche italiane e internazionali. Sono questi gli obiettivi principali del master in Tourism quality management, che questo autunno giunge alla sua venticinquesima edizione. Organizzato da Uninform Group e rivolto esclusivamente ad allievi in possesso del titolo di laurea, il corso basa gran parte della propria strategia didattica in aula sul cosiddetto sistema dell’active learning. «Perché ci siamo resi conto che la nuova generazione, una volta fuori dall’università, ha esigenze di competenze applicative che consentano più facilmente e rapidamente di collegare il processo di apprendimento individuale con il cambiamento organizzativo», spiega il presidente di Uninform Group, Michele Giordano. «E la metodologia active learning rappresenta la risposta concreta a questa esigenza di apprendimento. Nel nostro caso, essa è poi messa in pratica da professionisti che operano attivamente proprio negli ambiti oggetto della loro didattica: docenti con esperienza, competenza e vocazione a trasferire il sapere e il saper fare con il giusto entusiasmo. Le tematiche d’aula sono, inoltre, arricchite dal confronto con il nostro simulatore di business, che consente a tutti i partecipanti di analizzare case study aziendali e di cimentarsi nelle possibili soluzioni in specifiche aree dell’industria dei viaggi e dell’ospitalità».
D. Come funziona, precisamente, tale strumento?
R. Prima di tutto è davvero divertente, e poi consente ai nostri allievi non solo di fruire di un riepilogo su tutti gli argomenti espressi nel corso della didattica, ma anche di prendere coscienza di se stessi e delle proprie capacità di apprendimento, di interazione e di problem solving. In particolare, il nostro SimHotel, elaborato da Cesim, è una piattaforma capace di replicare in tutto e per tutto un ambiente dinamico in cui, come nel mercato reale, ogni allievo cerca di condurre al meglio il proprio hotel virtuale, per ottenere un vantaggio sui concorrenti. Il nostro programma permette, infatti, il controllo di tutte le variabili di una gestione alberghiera, favorendo in questo modo lo sviluppo di capacità manageriali e organizzative, nonché la sperimentazione diretta dell’impatto che le diverse leve producono all’interno di un determinato scenario competitivo.
D. Altro momento fondamentale del master è la fase di stage, che nel vostro caso è addirittura doppia, con due periodi di tirocinio distinti, di tre mesi ciascuno. Quali sono quindi le modalità di collaborazione con i vostri allievi in una fase delicata come quella del placement?
R. È questa un’attività che ci coinvolge sotto un duplice aspetto. Il primo, che valuto essenziale, è rappresentato dal lato morale e umano del nostro servizio, dalla leva che muove ognuno di noi al fine di garantire il risultato ottimale per i nostri allievi, i nostri ragazzi: fare di tutto per dare a ognuno un ruolo e per qualificarne i punti di forza, nonché per farne emergere le positività e investirle proficuamente negli stage aziendali. Il secondo aspetto ha invece risvolti più professionali: l’allievo, in particolare, non deve vedere in noi degli amici ma dei partner affidabili, capaci di condurlo nell’ambiente di lavoro grazie a una preparazione adeguata, secondo caratteristiche rispondenti al proprio profilo e alle proprie peculiarità personali e caratteriali, di modo che gli stessi stage si possano trasformare nella loro prima concreta possibilità di lavoro futuro all’interno dell’azienda stessa. Tenendo fermi questi principi, procediamo quindi nell’attività di orientamento e di placement in base a diversi step, che fin da subito si costituiscono come un vero e proprio accompagnamento alla professione di ogni singolo allievo.
D. Quali sono, infine, i ruoli oggi più richiesti dall’industria turistica?
R. La crescente rilevanza delle politiche dei prezzi, in un mercato dai livelli di competitività sempre più alti, fa sicuramente emergere prepotentemente il ruolo del revenue manager. Altre figure importanti sono quindi quelle legate all’f&b che, sebbene spesso esternalizzate, mantengono tuttavia pur sempre la loro centralità e rilevanza. Il progressivo trasferimento delle agenzie di viaggio sul mercato virtuale apre inoltre opportunità di occupazione in ambiti strategici, non solo di natura commerciale. E poi c’è la cosiddetta green economy, che per moda o necessità sta interessando tutti i mercati, compreso quello turistico: ecco allora la necessità di preparare anche sotto il profilo tecnico i nostri allievi in ambiti quali quello dell’efficienza energetica e delle certificazioni eco. Senza dimenticare, infine, contesti sempre fondamentali come la sicurezza, il controllo qualità e l’Haccp.

Il corso in breve

«La sfida è saper governare la competitività. E l´investimento nella conoscenza ne determina sempre il successo». La filosofia di Uninform group informa di sé anche il master in Tourism quality management che, in sintesi, prevede due mesi di alta formazione in aula, a Milano e a Roma, e un doppio stage della durata complessiva di sei mesi, con vitto e alloggio gratuito. Il corso, in particolare, affronta tutti gli ambiti della gestione turistica e alberghiera in maniera esaustiva e soprattutto idonea a garantire ai partecipanti lo sviluppo di una competenza tecnica approfondita. «Il nostro obiettivo», racconta, infatti, Michele Giordano, «è quello di favorire la formazione di figure professionali in grado di operare fin da subito nel contesto del sistema economico-produttivo dell’industria turistica. L´ottimo placement dei candidati delle precedenti 24 edizioni conferma peraltro la coerenza di tali obiettivi con i reali risultati raggiunti, testimoniata dai 693 candidati inseriti in posizioni di rilievo nelle più rilevanti aziende del settore alberghiero, crocieristico, termale e wellness, nonché agenziale e del tour operating».

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