Job In Tourism > News > News > Danilo Bellucci risponde 12/04/2002

Danilo Bellucci risponde 12/04/2002

Di Job in Tourism, 12 Aprile 2002

Danilo Bellucci, presidente dei soci sostenitori dell’ A.i.b.e.s. , esperto in comunicazione ed organizzatore di eventi mette la sua esperienza a disposizione dei lettori di Job in Tourism e risponderà alle domande relative a questo settore così importante.

Le domande dovranno pervenire a Danilo Bellucci, c/o Job in Tourism, Fax 0248025154, e-mail job@jobintourism.net

Buongiorno, mi chiamo Andrea Rosti e sono un food & beverage manager alle prime esperienze. Ho 27 anni e attualmente mi trovo nello stesso albergo dal 1997 nella Repubblica Dominicana. Ho iniziato la mia carriera partendo dal ruolo di animatore, capo magazziniere, addetto all’acquisto cibi e bevande valutando qualità e costi insieme allo chef. Ho fatto sala sia come cameriere sia come supervisore e ora mi trovo congiunto allo chef dell’albergo per rinnovare i nostri menù quando si presenta l’occasione, e a supervisare le sale durante il buffet. Quello a cui tengo moltio è la presentazione della sala: decorazioni, personale. Organizzo banchetti, feste e mi occupo sempre di ricercare novità per promuovere il nostro settore. Ho letto la sua intervista su job in tourism e mi sono permesso di scriverle per avere alcune informazioni sulla nostra professione. Qual è il segreto per cavalcare sempre l’onda del successo? Vorrei ormai spostarmi da questo paese per conoscere altre culture e metodi di organizzazioni. Come posso fare? un cordiale saluto

Andrea Rosti

Con l’esperienza che lei ha maturato in questi pochi anni credo che ci siano tutte le premesse per arrivare in un futuro non troppo lontano a cavalcare l’onda del successo. Per crescere e migliorare nel settore food&beverage è necessario essere sempre e costantemente aggiornati sui prodotti e sulla qualità degli stessi. E’molto importante anche sviluppare una certa intuizione psicologica che permetta di capire cosa desidera il cliente, se è attirato dalla tradizione, dalla moda oppure dall’etnico. Serve quindi un piccolo sforzo per fidelizzare e coinvolgere i clienti.Come? Offrendo loro qualcosa che vada oltre le aspettative. Ciò che riesce a catturare il cliente è offrirgli qualcosa che non si aspettava e che può rendere la sua serata diversa e unica. Anche sapere cosa fa e cosa offre la concorrenza è molto importante. Raccogliere tutto il marketing che è alle spalle dei prodotti e trasmetterlo ai propri clienti adattandolo alle caratteristiche della propria struttura è di grandissimo aiuto. Per i grandi barman e per i grandi chef l’esperienza internazionale è determinante, chi ha lavorato su navi da crociera e nei grandi alberghi del mondo, al rientro in Italia ha sempre trovato situazioni di grande prestigio a volte anche con strutture di proprietà. Per rendere più appetibile il curriculum è molto importante aver lavorato con gruppi prestigiosi, nel suo caso le consiglierei di fare un’esperienza in un paese dell’Estremo Oriente dove la preparazione e il gusto del dettaglio, che mi sembra di intuire rappresentano per Lei una necessità professionale, sono molto apprezzati. Le grosse catene alberghiere, soprattutto in quei paesi, sono costantemente alla ricerca di persone preparate che sappiano unire teoria e pratica. Un’alternativa al settore dell’ospitalità potrebbe essere quella di diventare un buyer responsabile del settore food&beverage per grandi gruppi alberghieri, grande distribuzione, catene di navigazione. Per cambiare è quindi necessario far sapere al mercato la propria disponibilità, uno dei mezzi più usati è certamente l’inserzione su testate specializzate e su siti Internet specifici. Oggi cambiare spesso lavoro e azienda permette di fare esperienze diverse, rende più duttile e certamente arricchisce in conoscenza e professionalità..

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati