Gentile Danilo Bellucci,
le scrivo per avere delucidazioni sulle attività di organizzazione di eventi o gestione di strutture culturali. Sono una studentessa di filosofia e ho 24 anni. Gradirei sapere come mi consiglia muovermi dopo la laurea o addirittura prima. Ci cono corsi da seguire? Quali caratteristiche si richiedono per intraprendere questi tipi di lavoro? Quanto è importante conoscere le lingue, ed eventualmente quali? la ringrazio sentitamente
Barbara Bologna
Carissima Barbara, è necessario innanzi tutto distinguere tra le due differenti professioni di cui mi chiedi delucidazioni, anche perché richiedono una preparazione completamente diversa. Per diventare un esperto in organizzazione di eventi non esiste una scuola che possa dare una preparazione specifica, ma avere alle spalle studi umanistici ti permetterà di avere un’apertura mentale a più largo raggio. Una buona dose di curiosità, creatività ed una sensibilità a tutto quello che succede sui mercati di riferimento sono caratteristiche essenziali per chi vuole iniziare un lavoro nel mondo degli eventi, ma soprattutto è importante fare esperienza all’interno di agenzie già solide sul mercato per poter apprendere le specificità del mestiere che si acquisiscono solo sul campo. Va considerato anche l’impegno senza orari e limitazioni che questo tipo di lavoro comporta. Oggi organizzare un evento di successo significa soprattutto “stupire”, per poter avere il massimo ritorno in comunicazione ed incisività nel ricordo dei partecipanti. La comunicazione è diventata nelle aziende una leva strategica che deve essere manovrata da manager in grado di gestire budgets, valutare il rapporto rischio/beneficio e soprattutto capaci di ottimizzare il ritorno sull’investimento. Per quanto riguarda la gestione di strutture culturali, il discorso è completamente diverso. Queste figure stanno diventando sempre più importanti per salvaguardare il nostro patrimonio culturale e quindi sono oggi molto richieste. La preparazione deve essere certamente più specifica e proprio per questo alcune Università Italiane hanno istituito corsi di laurea brevi dedicati proprio a questa figura professionale. A maggio di quest’anno si è svolto a Padova il primo “Forum del Turismo di Cultura”, convegno nato per l’approfondimento dei temi di promozione e di sviluppo di tutte le risorse culturali presenti nei territori italiani, rappresentativi di un patrimonio unico e irripetibile di tradizioni, cultura, colori e sapori, aspetti sempre più richiesti dal turista alla ricerca di nuovi contenuti. Questo è solo un esempio di come sia in aumento l’interesse per l’aspetto di gestione delle nostre strutture culturali. La conoscenza delle lingue, con l’inglese come base, è assolutamente necessaria per avvicinarsi sia al mondo del turismo che a quello della comunicazione, ovviamente il sapere altre lingue è un elemento
Comments are closed