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«Vivere la cultura passata e presente per conoscere a fondo il territorio e la sua gente, le usanze, la storia, le tradizioni e le lingue», spiega André Bechtold, responsabile del progetto «Culturonda» all’interno di Alto Adige marketing. «Un concetto nuovo per avvicinare il viaggiatore attento a tutti gli aspetti che rendono l’Alto Adige/Südtirol così unico. Dodici punti e spunti significativi, per consentire di scoprire e conoscere passo dopo passo l’Alto Adige».
Castel Tirolo
Qui risiedevano i conti del Tirolo. Oggi, nel castello, si possono ripercorrere lungo un percorso interattivo i momenti salienti della storia culturale tirolese.
Ötzi
Ritrovato nel 1991 in Val Senales, è l’uomo che 5.300 anni fa viveva sulle montagne dell’Alto Adige, e che oggi è custodito al museo archeologico di Bolzano.
Rame & argento
In Alto Adige si trovavano le miniere più alte d’Europa, oggi trasformate in museo a cielo aperto.
Le Dolomiti
Le montagne più belle del mondo: ne era convinto il designer e architetto Le Corbusier e lo sottolinea anche Reinhold Messner.
Trauttmansdorff
Qui si trova il giardino botanico, premiato come parco più bello d’Italia 2005: dodici ettari con ben 5.400 varietà di piante provenienti da tutto il mondo, inclusa la pianta-fossile, Wollemia Nobilis.
Novacella
La più famosa abbazia dell’Alto Adige custodisce alcuni gioielli di arte e cultura, come la biblioteca con 78 mila volumi, il pozzo delle meraviglie, la chiesa abbaziale in puro stile barocco e una cantina vinicola d’eccezione.
Glorenza
La città con cinta muraria meglio conservata nell’arco alpino, ma anche la città più piccola delle Alpi, con caratteristiche medievali mantenute quasi immutate fino a oggi.
Metallo e legno
Le tradizioni più autentiche si trovano sulle piazze la domenica quando suona la banda musicale, in montagna dove le mucche passano la villeggiatura estiva sugli alpeggi, nelle vallate dove il legno viene scolpito da sapienti mani, nei paesi dove dal costume si riconosce la ragazza nubile o la donna sposata.
Masi
Ben 10 mila persone vivono in alta quota in Alto Adige nelle case contadine, chiamate masi: una situazione unica al mondo.
Ladino, tedesco, italiano
Sono 480 mila gli abitanti dell’Alto Adige, ma è la ricchezza linguistica a contraddistinguere questa provincia. Il ladino, che è la lingua più antica, si parla soprattutto nelle valli dolomitiche.
Gewürztraminer, Lagrein e Schiava
I tre vitigni autoctoni. Oggi i vigneti si estendono su terreni tra i 200 e i mille metri.
Knödel & spaghetti
Prodotti tipici della tradizione altoatesina e alpina si sposano perfettamente con piatti della cucina italiana e mediterranea.
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