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Crociere, una formula di successo

Di Mati Pignatelli, 26 Giugno 2009

La crociera costituisce uno dei casi di prodotto turistico di maggior successo nel panorama attuale dei viaggi organizzati. La sua formula, infatti, così come oggi viene rappresentata nell’immaginario collettivo, si abbina immediatamente all’idea di relax, svago, divertimento e benessere. Cioè a tutti quei valori maggiormente ricercati dai viaggiatori di oggi, con due ulteriori plus: la possibilità di abbinare la cultura e la conoscenza dei popoli toccati dalle tappe della navigazione, e un prezzo accessibile.
Ma tale immagine non è sempre stata la stessa ed è il frutto di una sapiente opera di restyling di comunicazione e prodotto: una serie di operazioni di marketing coerenti e protratte nel tempo, che hanno permesso alla crociera di mutare radicalmente la propria immagine, nonché i propri fruitori, attuando così una vera e propria rivoluzione di prodotto senza tuttavia snaturare completamente la sua anima. Fino a solo una decina di anni fa, infatti, viaggiare in crociera era considerato il simbolo di uno stile di vita quasi obsoleto, demodé e diffuso per lo più fra la clientela over 60. Ancor prima, invece, e in particolare negli anni subito a ridosso del boom economico (1970-80), salire a bordo di una nave da crociera significava far parte di un’elite facoltosa, desiderosa di ostentare il proprio status.
È stato, insomma, un radicale cambio delle prospettive quello che ha reso la crociera un modus viaggiandi oggi ampiamente apprezzato dagli italiani. Il suo mercato registra, da molti anni ormai, trend in costante crescita, confermati, seppur a ritmi inferiori, anche nel 2008 a dispetto della crisi globale. Secondo il quarto rapporto internazionale European cruise contribution, condotto dall’Ecc (European cruise council), l’anno scorso nel Vecchio continente si è registrato, rispetto al 2007, un +10% della spesa diretta complessiva generata dalle compagnie di crociera, dai cantieri navali e dai passeggeri: essa ha raggiunto così i 14,2 miliardi di euro, di cui 4,3 miliardi originati nella sola Italia (+9% rispetto all’anno precedente), che con circa il 30% del totale è il paese dove si concentra la maggior parte della spesa crocieristica complessiva europea. La penisola è inoltre la meta preferita del Vecchio continente, con il 23% totale dei transiti, seguita dalla Grecia (20%), dalla Spagna (17%) e dalla Francia (8%). In crescita, infine, anche i passeggeri imbarcati dai porti europei, che nel 2008 sono stati 4,7 milioni (+10% rispetto all’anno precedente). Ancora una volta, gli scali italiani sono al top fra quelli del Vecchio continente, con una cifra che sfiora i 2 milioni di passeggeri all’imbarco.
Il successo della crociera oggi è quindi dovuto alla sua capacità di coniugare un’ampia serie di attività e servizi a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il tutto in una cornice lussuosa e dotata di una variegata gamma di opportunità e svago: dalle attività a bordo (culinarie, sociali e relative al benessere) alle escursioni in diverse destinazioni. La formula crociera, inoltre, sembra riuscire anche ad aggirare lo scoglio delle vacanze brevi, sempre più in voga negli ultimi anni. E ciò perche è percepita, nell’immaginario dei viaggiatori, come una proposta caratterizzata dal binomio massima utilità-minor tempo. La crociera pare così soddisfare e attrarre in maniera crescente non più solo le famiglie ma anche le coppie, che la scelgono con sempre maggiore frequenza anche per il viaggio più importante per eccellenza: la luna di miele.

Il caso Costa

Leader del mercato in Europa, Costa crociere, grazie alla recente doppia inaugurazione della Costa Luminosa e della Costa Pacifica, dispone ora di una flotta di 14 navi, a cui se ne aggiungeranno altre tre entro il 2012. «Il doppio battesimo delle nostre due nuove navi è stato un momento particolarmente significativo non solo per noi ma per l’intera marineria mondiale», racconta con orgoglio il presidente e amministratore delegato di Costa crociere, Pier Luigi Foschi. «È infatti la prima volta in assoluto che avviene una doppia inaugurazione: un primato, certificato perfino dai Guinness world records, che abbiamo voluto festeggiare proprio a Genova, la città dove dal 1854 abbiamo la nostra sede. Un evento che testimonia, inoltre, la solidità della nostra azienda». L’ottimo stato della compagnia è peraltro confermato dagli 1,2 milioni di passeggeri totali trasportati nel 2008 (un record in Europa) destinati, secondo gli obiettivi della stessa Costa, a diventare 1,5 milioni nel 2010.

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