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Cresce il turismo a Milano: lavoro per 132mila addetti

Con un balzo degli arrivi turistici superiore al 20% rispetto al pre-Covid, Milano e Città Metropolitana sono arrivare a contare oltre 20mila aziende turistiche, per la maggior parte concentrate nella ristorazione. Siglato un accordo tra Confcommercio e IULM per rendere la formazione più aderente alle richieste del mercato

Con un balzo degli arrivi turistici superiore al 20% rispetto al pre-Covid, Milano e Città Metropolitana son

Di Job in Tourism, 26 Marzo 2025

Il turismo continua a macinare numeri positivi a Milano e in tutto il suo territorio. La conferma arriva dagli ultimi dati elaborati dal Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, illustrati  nei giorni scorsi in occasione della presentazione di un accordo tra l’associazione e l’università IULM volto a favorire l’aggiornamento e la formazione nell’ambito delle professioni del turismo.

I numeri di Milano

I dati dicono che nella città metropolitana di Milano la crescita negli arrivi turistici è stata, nell’ultimo anno, del 6,3% e del 14,3% rispetto al 2019 pre-pandemia. Per Milano città l’incremento è stato rispettivamente del 6,9% in un anno e addirittura del 21,5% nel confronto con il 2019. Ma anche il raffronto su anno dal febbraio 2025 al febbraio 2024 è nel complesso positivo: + 0,2% per Milano Città Metropolitana e lieve calo (-0,7%) per Milano città.

L’indotto dei grandi eventi

Determinante si conferma l’indotto di manifestazioni e festività, dalla Fashion Week al Natale ai grandi eventi come il concerto di Taylor Swift dello scorso luglio, con oltre 283 milioni di euro di indotto generato dalle settimane della moda, per esempio, o i quasi 261 milioni di euro dal Salone del Mobile e i circa 179 milioni di euro dal Gran Premio di Formula Uno a Monza – quasi eguagliato proprio dal concerto di Taylor Swift, che ha prodotto un indotto di 176,6 milioni di euro.

Gli occupati nel turismo

L’indagine ha scattato anche la fotografia degli occupati nel settore e delle oltre 20.500 imprese che, in varie modalità, si occupano di turismo a Milano e Città metropolitana: l’85% svolge attività di servizi di ristorazione, il 9% ricettività e per il 6% si tratta di agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e lavori connessi. I giovani imprenditori sono l’11,6%, le imprenditrici il 23,9%, le imprese straniere il 29,7%.

Le offerte di lavoro

In generale,  il turismo, a Milano e Città metropolitana, attira occupazione con un’offerta di lavoro di oltre 132mila addetti (nel quarto trimestre 2024 in crescita del 2% rispetto al corrispondente periodo 2023). Per il solo fabbisogno del marzo di quest’anno sono richiesti 3.860 profili da inserire nelle imprese. In buona parte, 81,2%, come personale dipendente, seguono i lavoratori somministrati col 17,1%. Per il 57% l’assunzione in un’attività turistica è a tempo determinato, per il 22% a tempo indeterminato (poi apprendistato e altre forme contrattuali).

Focus sulla formazione professionale

Sono i numeri a partire dai quali è nata l’iniziativa di Confcommercio in collaborazione con lo IULM per rendere più efficace e aderente alle richieste del mercato la formazione delle figure professionali che operano nel settore. “Il comparto turistico – ha spiegato la Rettrice dell’Università IULM, Valentina Garavaglia – è cruciale per la crescita del territorio e per l’evoluzione dell’imprenditoria italiana e siamo convinti che la collaborazione con Confcommercio, che rappresenta una rete di centinaia di realtà del settore, contribuisca in modo significativo al miglioramento delle competenze professionali di coloro che operano in questo ambito.  Inoltre – ha aggiunto – costruire i nostri percorsi formativi con il contributo concreto degli stakeholder, come nel caso di Confcommercio, che raccoglie molteplici voci ed esperienze  significa far sì che il nostro lavoro non risponda solo alle esigenze di un singolo attore, ma rappresenti un autentico valore aggiunto per tutta la comunità imprenditoriale e territoriale. Ci auspichiamo che questa partnership possa offrire borse di studio che permetteranno a professionisti e studenti di accedere a percorsi di alta qualità nei nostri corsi di laurea triennale, magistrale e master”.

 

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