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Corvara: non solomontagna

Di Giorgio Bini, 25 Gennaio 2002

Il Romantik hotel La Perla di Corvara rappresenta un punto di riferimento, sia per chi voglia godersi una piacevole vacanza in montagna, in un ambiente elegante che richiama le tradizioni della zona, sia per chi desideri gustare una cucina raffinata con un forte riferimento, in chiave rivisitata, alla cultura della zona. La cantina poi è un punto di forza con le oltre 600 etichette presenti. La famiglia Costa gestisce l’attività con costanza di attenzione alla struttura ed al confort del cliente; l’ultimo intervento risale a questa estate, nel corso del quale sono stati creati nuovi spazi a disposizione degli ospiti. Lo chef Markus Wolfsgruber, che dal 1995 conduce la cucina con sapienza ci parla in questa occasione di un suo piatto, che utilizza materie prime del vicino Veneto. Il Veneto è la patria della cicoria, verdura dal gusto finemente amarognolo che arriva sulle nostre tavole in tanti varianti. Tutto l’anno, ad esempio, si può trovare il radicchio classico oppure il variegato di Chioggia. La qualità meno amara e unanimamente riconosciuta come quella migliore è il radicchio rosso tardivo di Treviso. Si riconosce facilmente dalla sua freschezza, dalle foglioline bianche, sottili, dure nel mezzo e che si spezzano facilmente. La stagione per il tardivo di Treviso inizia quando cade la prima rugiada a sud-est di Treviso. Solo allora il radicchio può dirsi pronto per essere raccolto. Inizia un faticoso processo di lavorazione, che i contadini chiamano “forzatura”. A seconda delle condizioni metereologiche occorse durante la stagione, il rosso tardivo si può trovare dalla fine di marzo ad inizio aprile.

Un consiglio per un antipasto

Radicchio stufato Con pomodori canditi e olio d´oliva

Per 4 persone

una piccola cipolla tagliata in fette grosse due spicchi d´aglio un cucchiaio di olio d´oliva extravergine due teste di radicchio trevisano (oppure, se sono piccole, anche 4) quattro pomodori senza buccia e senza semi, tagliati in 4 parti succo e scorza di un´arancia sale, pepe un cucchiaino di zucchero tre cucchiai di olio d’oliva fruttato (un buon olio ligure, p.e.)

Preparazione:

Preparare prima i pomodori, eventualemente anche un giorno prima Mischiare con molta attenzione i quarti di pomodoro con i restanti ingredienti, facendo attenzione che i pezzi rimangano integri. Riporli su una carta da cucina, e lasciarli asciugare per circa un’ora in forno a 100°. Chiuderli in un recipiente che possa essere chiuso ermeticamente e conservarli in frigo. Lavare il radicchio, pulirlo (significa pulire con una punta di coltellino la radice; visto che può essere consumato tutto) e tagliare in quarti per la lunghezza. Riscaldare moderatamente l’olio in una pentola piana, fare rosolare appena la cipolla e l’aglio, aggiungere il radicchio ancora umido, aggiungere pepe e sale e chiudere con un coperchio. Stufare per 5 minuti, appena la radice è morbida, togliere il radicchio dalla pentola; lasciare la cipolla e l’aglio. Servire con della Baguette calda

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