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Conferma ai vertici per Apci

Nuovo triennio e nuove sfide in cantiere nell’associazione: creare network e offrire ulteriori progetti di formazione

Nuovo triennio e nuove sfide in cantiere nell’associazione: creare network e offrire ulteriori progetti di

Di Beatrice Penzo, 16 Aprile 2019

Rinnovo delle cariche associative per Apci. L’Associazione professionale cuochi italiani si è riunita in assemblea plenaria nel mese di marzo, con focus sul triennio 2019-2021. Nessuna novità ai vertici: sono stati infatti riconfermati il presidente, Roberto Carcangiu, il direttore generale Sonia Re e i consiglieri: Luigi Ugolini, Antonio Arfé, Michele Cocchi, Sergio Ferrarini e Giorgio Perin. Per loro ci sono in cantiere nuove sfide, in particolare quella di creare network tra gli associati e di offrire nuovi progetti di formazione che possano essere rivolti sia ai giovani, sia ai senior.
Lo ha sottolineato il presidente di Apci, Roberto Carcangiu: “Tre anni passano in fretta, ma rappresentano comunque un buon tempo per pensare a un futuro che vada oltre i singoli e le loro necessità immediate. Fare associazione è anche questo: il coraggio di pensare al futuro di tutti senza pensare al momento di ognuno di noi”.
Il simposio “Le Stelle della Ristorazione” ha visto l’associazione riunirsi per una due giorni a Pesaro all’insegna della vita associativa e della formazione.
Riflettori puntati anche sulla squadra nazionale Apci Chef Italia, capitanata da Luca Malacrida, che rappresenta l’Apci in eventi e manifestazioni nazionali e internazionali. Il congresso è stato anche l’occasione per consegnare il riconoscimento “Stelle della Ristorazione”, rivolto a oltre 120 cuochi delle delegazioni italiane e straniere.
Ospitati dal Teatro Rossini di Pesaro i cuochi hanno ricevuto la giacca limited edition Stelle della Ristorazione, simbolo del loro lavoro quotidiano e del loro impegno professionale.
E trovandosi in terra marchigiana, un riconoscimento è andato anche ai cuochi stellati che rappresentano le eccellenze del territorio, ovvero Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, Stefano Ciotti, 1 stella Michelin ed Errico Recanati, 1 stella Michelin, che hanno portato la propria testimonianza sul valore dei prodotti locali.

Spazio anche alla formazione, che si è concentrata su due temi: il design e la tipicità degli ingredienti. Il seminario “Arte e design nel settore food: progettazione del piatto” condotto da Fabrizia Ventura – Apci Lazio, ha spiegato come dare valore a un’idea e progettare il piatto, esplorando tutti gli aspetti, dallo sviluppo estetico all’equilibrio di forme e gusto. Altro tema di grande attualità anche la “Valorizzazione di prodotti autoctoni – come renderli nobili e identificabili”: oltre che con l’intervento di Stefano Ciotti, chef del ristorante Nostrano di Pesaro, il tema è stato approfondito anche con la visita alla azienda Agraria Guerrieri, a Piagge, dove i cuochi hanno potuto scoprire le tecniche di coltivazione e lavorazione di vino, olio e pasta.

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