Condurre nella continuità Vladimiro

In una nazione come l’Italia che ha fatto della discontinuità politica scolastica un segno di riconoscimento anche all’estero, imbattersi in un esempio di longevità amministrativa e organizzativa è alquanto singolare; Vladimiro Caliolo, preside dell’Istituto Alberghiero di Brindisi ne è un esempio. Si dice che niente rimanga statico per molto tempo: o raggiunge un livello superiore o scompare; gli allievi della gestione del preside Caliolo possono considerare con orgoglio la loro scuola poiché oggi non solo Brindisi è al passo coi tempi, ma cerca di fare da battistrada alla formazione nella regione. Tra le caratteristiche che uniscono efficacemente il moderno con il tradizionale l’eccellenza è il concetto chiave del presente e si prospetta come punto di riferimento per il futuro.

Domanda: Preside Caliolo, cosa offre oggi la scuola ai suoi allievi?

Risposta: Offre la possibilità di collocarsi nel mercato del lavoro con la professionalità adeguata; un esempio: sette miei alunni sono stati assunti con regolare contratto al Jolly Hotel di Amsterdam, dal diretore signor Tufoletto. Altri due alunni sono stati assunti dall’Hotel Mirador, un Relais et chateaux cinque stelle sul Lago Lemano nella Svizzera francese, dal direttore signor Favre”.

D. Come è riuscito a dare la sua impronta?

R. Con l’entusiasmo e la passione di chi ama il mondo della formazione, in particolare il settore della ristorazione alberghiera in generale.

D. Quali obiettivi vorrebbe raggiungere?

R. Riuscire a determinare per il nostro territorio degli standard di servizio medio-alto, offrendo al turismo un’immagine positiva e occasioni di lavoro.

D. Signor preside per concludere la nostra piacevole chiacchierata: quali sono i suoi programmi per il futuro?

R. Riuscire a determinare occasioni di lavoro, sempre più qualificate e numerose. Auguri da parte nostra, signor preside.