Job In Tourism > News > News > Con Leading nell’Olimpo delle Spa

Con Leading nell’Olimpo delle Spa

Di Anna Romano, 25 Novembre 2005

Per una brand che si pone nell’Olimpo del lusso mondiale, come The Leading hotels of the world, ogni aspetto dell’ospitalità deve essere improntato al massimo dell’eccellenza. Questo il principio cui si è ispirato il progetto “Leading Spas”, nato due anni fa con l’obiettivo di definire standard di altissima qualità in materia di wellness e centri benessere.
Un compito non facile che Leading Hotels ha risolto affidandolo a un team di ispettori altamente qualificati, veri e propri esperti del settore, molti dei quali già fanno parte di Leading Quality Assurance, la joint venture che si occupa di verificare la qualità negli alberghi associati.
Cosa occorre a un hotel per entrare nel novero delle “Leading Spas”? La selezione è decisamente rigorosa. Per essere accettata, la struttura deve rispondere a 200 criteri-base, di cui qui di seguito diamo un piccolo esempio:
– apertura 7 giorni su 7;
– accoglienza cortese e personalizzata fin dal momento della prenotazione;
– fornire all’ospite l’abbigliamento adeguato (accappatoio, ciabattine, contraddistinte dal logo dell’hotel) e accompagnarlo al camerino;
– essere pienamente esaurienti nel comunicare al cliente tutti i servizi a disposizione (anche con brochure, documentazione scritta in multilingue);
– stilare una proposta personalizzata di trattamenti e dieta da seguire, in linea con le esigenze e lo stile di vita del cliente.
Ma non basta. Le “Leading Spas” si propongono come luoghi in cui il piacere della bellezza e dell’armonia si rispecchia anche nell’architettura e nelle forme, così come nei trattamenti e nella tecnologia cosmetica più avanzata. Ecco perché fra i criteri base vengono contemplati anche standard architettonici e di design. Sul piano architettonico la struttura deve garantire:
– un ingresso alla Spa riservato che non attraversi le aree comuni dell’hotel e offra al cliente la possibilità di accedervi già in accappatoio;
– il calidarium e il frigidarium, la sauna e il bagno turco come angoli di relax;
– un numero di cabine per i trattamenti proporzionale al numero di camere dell’albergo (ogni 100 camere, un minimo di 8 cabine).
Gli standard di design devono, inoltre, gratificare tutti e cinque i sensi:
– luci soffuse nelle cabine dei trattamenti;
– piacevole rivestimento dei lettini;
– gradevoli essenze aromatiche diffuse nell’ambiente;
– decorazioni floreali in ogni sala/area della spa;
– gustose tisane naturali a fine trattamenti.
Chi sono gli ospiti abituali di The Leading hotels of the world (che senza dubbio vanno considerati privilegiati, potendo contare su altissimi redditi)? Per il 35% presidenti, amministratori delegati, proprietari di aziende, per il 27% manager di alto livello, per il 20% pensionati di lusso. I dati emersi da un questionario dicono che in media fanno 24 viaggi all’anno (16 per lavoro e 8 per piacere), che trascorrono 63 notti in hotel, che nel 59% dei casi si concedono un trattamento “spa”, e che il 16% lo fa più di dieci volte l’anno. Per il 31% la presenza di una Spa in hotel è molto importante, per il 49% importante.
Come motivazione, il 47% ha indicato la cura di sé, poi la volontà di dedicarsi un po’ di tempo, l’esigenza di purificare il proprio organismo e ritrovare un equilibrio mente/corpo.
Per ricevere il riconoscimento “Leading Spas” gli hotel devono inviare la documentazione e accettare l’ispezione in incognito.
Gli ispettori soggiornano in hotel almeno 24 ore come mystery guest, visitano la Spa, provano i trattamenti, compilano un report con un giudizio su tutti i 200 criteri. Ogni anno, gli ispettori di Leading Quality Assurance rinnovano l’ispezione, per assicurare che l’eccellenza sia garantita.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati