Job In Tourism > News > Tecnologie > Con Dishcovery il menù diventa interattivo

Con Dishcovery il menù diventa interattivo

Flessibilità, risparmio e sostegno all’ambiente sono tra i principali vantaggi anche una volta finita la crisi Covid

Flessibilità, risparmio e sostegno all’ambiente sono tra i principali vantaggi anche una volta finita la c

Di Job in Tourism, 23 Novembre 2020

Era nato per agevolare la comprensione del cibo e della cultura enogastronomica attraverso il menù digitale tradotto in diverse lingue straniere. È diventato uno strumento fondamentale a partire dalla primavera scorsa, con le prime chiusure dovute al Covid, esprimendo tutta la propria potenzialità e ampliando i servizi a disposizione dei ristoratori. Parliamo di Dishcovery (dishcovery.menu), la start-up specializzata in menù multilingua digitali abbinati ad un software gestionale specifico per la ristorazione, creata da Marco Simonini e Giuliano De Vita.
I due fondatori, dopo essersi incontrati all’Università di Modena, si sono ritrovati a lavorare insieme in Cina per un’azienda italiana di importazione e distribuzione di prodotti agroalimentari. Ed è proprio qui, vivendo in prima persona quelle barriere linguistiche e culturali che possono rendere difficile un pranzo o una cena al ristorante, che è nata l’intuizione di creare Dishcovery, le cui funzionalità quest’anno sono state estese ai ristoranti che hanno deciso di investire sul delivery e sul take away, affiancando al menù digitale anche un software gestionale con ulteriori funzionalità. Con il menù digitale il cliente sceglie i piatti dal proprio device, li ordina, sceglie tra delivery e take away, paga e conclude così direttamente il ciclo di acquisto. Il menù, oltre ai piatti del giorno con fotografie, offre anche informazioni sugli ingredienti, sugli allergeni e link a pagine di approfondimento sulle origini delle ricette. Resta inoltre confermato il servizio di traduzione in svariate lingue per chi lo desidera.
Un valore aggiunto premiato anche da Massimo Bottura, che ha affidato a Dishcovery la digitalizzazione del menù per la sua pluristellata Osteria Francescana. E anche AB InBev, azienda di birra con oltre 500 marchi distribuiti a livello globale, lo ha scelto per un’operazione di digitalizzazione dei menù dei locali presenti in Italia.
Quali sono i vantaggi principali? Il menù, caricato sul gestionale, diventa interattivo – non si tratta infatti di una semplice trasposizione in pdf – si può modificare e con un semplice “salva” viene aggiornato su tutti i touch point con il cliente: sul sito del ristorante, su Google Maps, Facebook, Instagram, e altri social. Inoltre il ristoratore può decidere di mettere in evidenza, per esempio, il piatto del giorno, oppure suggerire un abbinamento con un vino. Funziona con un modello a sottoscrizione, con una fee mensile, una modalità di pagamento studiata per venire incontro ai ristoratori, perché si può attivare e disattivare in funzione delle proprie esigenze. Una flessibilità che diventa ancora più cruciale in questi mesi.
Senza dimenticare, ovviamente, il grande risparmio, non solo economico: mediamente un ristorante ristampa i menù quattro volte all’anno, con un costo che può variare dai 1000 ai 4/5000 euro. Dire addio alla carta permette di dedicare queste risorse ad altri obiettivi importanti, ma anche ridurre l’impatto sull’ambiente. A questo proposito, Dishcovery ha stretto una collaborazione con Treedom, piattaforma web che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online, per promuovere la biodiversità e la riforestazione. L’iniziativa permetterà a ogni nuovo ristorante che si iscriverà a Dishcovery di piantare un albero in uno dei progetti agroforestali realizzati da Treedom in Camerun, Kenya, Tanzania, Madagascar, Guatemala, Haiti. In ambito CSR, infine, è stata riattivata anche l’iniziativa #iostoconiristoratori.

Le richieste principali
Quali sono state e saranno ancora le principali richieste dei ristoratori sul fronte di soluzioni tecnologiche come il menù digitale e gli strumenti software per affrontare anche i prossimi mesi? “Dal momento che l’approccio al digitale e al delivery diventa sempre più importante, notiamo una sempre più preponderante richiesta di servizi di “ultimo miglio” – spiega Marco Simonini -, quindi di gestione delle consegne e non per ultimo di promozione della propria attività sui social. Specialmente ora che le sale sono sempre meno frequentate i ristoranti hanno la necessità di raggiungere i clienti in altro modo, senza però doversi per forza appoggiare a piattaforme come Just Eat e Deliveroo. Ci sono naturalmente alcuni elementi chiave a cui i ristoratori devono guardare con attenzione per orientarsi nella scelta dei servizi e degli strumenti più efficaci: “Sicuramente credo sia importante informarsi sulle referenze, quindi quali ristoranti può vantare un’azienda piuttosto che un’altra – specifica Giuliano De Vita -. Poi è fondamentale analizzare le funzioni che un menù digitale offre, come ordinazioni, pagamenti, traduzioni, visibilità per esempio. Infine credo sia molto importante toccare con mano il prodotto, quindi vedere se funziona bene il menù digitale, sincerarsi che il gestionale sia pratico ed intuitivo. Non per ultimo il customer service: noi per esempio abbiamo un servizio di assistenza al cliente 7 giorni su 7”.

Oltre l’emergenza
Per i ristoratori questa è un’opportunità da cogliere senz’altro anche e soprattutto per ridare slancio all’attività in futuro. Quali sono gli strumenti che rimarranno fondamentali anche una volta accantonata la pandemia? Su questo i due manager hanno pochi dubbi: “Immaginiamo che ormai le nuove tecnologie si siano insediate nel mercato e, anche se forse non saranno fondamentali come in periodo covid, notiamo che la maggior parte dei clienti comprende che i vantaggi non sono limitati solo a questo periodo ma che anche in condizioni normali un prodotto come il nostro migliora il lavoro quotidiano. D’altronde Dishcovery non è stato pensato per il covid ma proprio per migliorare la gestione dell’offerta culinaria del ristorante”.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati