Federalberghi e Faita hanno sottoscritto nei giorni scorsi, insieme alle rappresentanze sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti delle aziende del settore del turismo. Un rinnovo, le cui trattative erano iniziate più di quattro anni fa, nei primissimi giorni della pandemia, che interessa oltre 410mila lavoratori di alberghi e campeggi.
Cosa prevede il rinnovo: nuove figure e aumenti salariali
Numerose le novità previste, come raccontiamo in questo articolo dal numero di questa settimana del magazine di “Job in Tourism” (sfogliabile per intero a questo LINK).
La prima riguarda la classificazione del personale, che è stata aggiornata “con lo sguardo rivolto all’innovazione e alla digitalizzazione e la creazione di nuove figure con competenze in materia di controllo di qualità, pricing, revenue, digital marketing, reputation e social media”, spiega Federalberghi. Un focus specifico riguarda il wellness e le terme, con le nuove figure di coordinatore della SPA, dietista, personal trainer, operatore di assistenza termale e addetto al centro benessere. Sono stati, inoltre, definiti dei percorsi di carriera per i giovani che entrano in azienda, prevedendo il passaggio al livello superiore dopo quindici mesi di servizio sia per gli addetti al food and beverage, come commis di cucina, sala, bar, sia per gli addetti all’animazione.
Dal punto di vista salariale, il nuovo contratto sarà in vigore sino al 31 dicembre 2027, con un primo aumento pari a 70 euro, che sarà pagato con la retribuzione del mese di luglio. Sono previste ulteriori 4 rate, che determineranno un aumento complessivo di 200 euro.
Politiche di genere
Il rinnovo prevede poi una serie di misure sulle politiche di genere: sono stati irrobustiti i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi. Per le donne vittime di violenza, i tre mesi di congedo previsti dalla legge saranno raddoppiati grazie all’intervento del datore di lavoro.
Grandi eventi e contrattazione di secondo livello
Il contratto conferisce attuazione alle norme di legge concernenti i contratti a termine di durata superiore ai dodici mesi, che saranno utilizzabili in occasione dei grandi eventi, a partire dal Giubileo di Roma del 2025 e dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.
A livello aziendale, potranno essere definiti percorsi di reinternalizzazione degli appalti, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto alla clientela e aumentare la stabilità dei rapporti di lavoro.
Tra gli indicatori che la contrattazione di secondo livello potrà utilizzare per l’assegnazione dei premi di risultato, oltre ai classici parametri economici correlati a incrementi di produttività, competitività, qualità, redditività, efficienza e innovazione, entra in gioco il giudizio della clientela, misurato con il tasso di fidelizzazione e le recensioni certificate.
Assistenza sanitaria
L’accordo ha integrato il contributo destinato ai fondi di assistenza sanitaria integrativa di categoria (FAST e Qu.A.S), con l’obiettivo di offrire ai lavoratori del settore una rete di protezione più efficace.
Le parti, inoltre, hanno rivolto congiuntamente un appello al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero del Turismo per chiedere la revisione del trattamento fiscale applicato all’alloggio che le imprese turistico-ricettive forniscono ai lavoratori stagionali.
A chi si applica il rinnovo
Il CCNL il cui rinnovo è appena stato sottoscritto da Federalberghi e Faita, insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, si applica ai lavoratori occupati in alberghi, villaggi turistici, campeggi, porti turistici, ostelli, bed and breakfast e, più in generale, in tutte le attività turistico-ricettive italiane, alberghiere ed extra alberghiere nonché alle attività annesse, quali centri congressi, stabilimenti termali, stabilimenti balneari, bar e ristoranti. La sfera di applicazione comprende 28mila aziende, in cui sono occupati circa 290mila lavoratori, che diventano 410mila durante il periodo estivo.
Secondo i dati del CNEL, il CCNL che è stato rinnovato da Federalberghi e Faita è di gran lunga il contratto collettivo più rappresentativo nel comparto turistico-ricettivo, essendo applicato a più dell’81% dei lavoratori dipendenti (la quota residua è polverizzata tra altri diciotto contratti minori).
Rendere più attrattivo il lavoro nel turismo
“Per circa tre anni – sottolinea Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi – le parti sociali hanno dovuto conferire priorità alla gestione dell’emergenza, per tutelare la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro. Oggi, con un mercato che è tornato in condizioni di normalità, possiamo finalmente volgere lo sguardo al futuro, concentrando l’attenzione sulle misure che sostengono lo sviluppo. Questo accordo – prosegue il presidente degli albergatori italiani – realizza il giusto equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese, sia sul versante economico sia su quello normativo. Mi piace, in particolare, sottolineare che le parti, oltre a definire lo sviluppo delle retribuzioni per i prossimi quattro anni, hanno investito su un pacchetto di istituti volti a rendere più attrattivo il lavoro nel turismo, tra cui spiccano le soluzioni in favore delle donne e dei giovani, di strategica importanza per un settore in cui il 55% degli occupati è di sesso femminile e il 48% dei lavoratori ha meno di quarant’anni. È un ottimo modo – conclude Bocca – per augurare buon lavoro agli imprenditori e ai lavoratori del turismo, che si apprestano ad affrontare un periodo di intenso impegno, al servizio delle decine di milioni di turisti, italiani e stranieri, che trascorreranno le vacanze estive nel nostro Paese”.
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