Il restyling delle piscine, la riorganizzazione dell’F&B Department, ma anche l’autorizzazione ufficiale a presentarsi come centro termale: sono molte le novità con le quali Castello di Velona Resort Thermal SPA & Winery inaugura in queste settimane la stagione estiva, come raccontiamo in questo approfondimento dall’ultimo numero del magazine di “Job in Tourism”, sfogliabile per intero a questo LINK.
Le novità della stagione
Ubicato sulle colline toscane, nel cuore della Val d’Orcia, a una manciata di chilometri da Montalcino, il Castello fu edificato come fortilizio medievale nell’XI secolo e, dopo secoli di alterne vicende, dal 1997 ospita un lussuoso relais realizzato rispettando la struttura originaria della dimora, poi ampliato nel 2003 con la scoperta delle acque termali all’interno della proprietà. E proprio le speciali “acque della Velona”, che sgorgano da tre pozzi termali che attingono acque vulcaniche a oltre 250 metri di profondità, a una temperatura superiore ai 90° C – il giacimento termale più caldo di tutta la Toscana – permettono da quest’anno al Castello di potersi definire a tutti gli effetti “terme”: non un semplice riconoscimento formale, ma un’autorizzazione da parte dell’autorità sanitaria della Regione Toscana a utilizzare le acque per terapie vere e proprie.
“Il Castello di Velona è una novità continua”, racconta il Direttore della struttura, Alessandro Sapia a proposito della stagione già entrata nel vivo. “Oltre agli investimenti affrontati durante l’inverno per il restyling delle piscine, che ora sono delle vere e proprie pool-bar, abbiamo riorganizzato l’F&B Department con l’arrivo del giovane e talentuoso Executive Chef Gabriele Natali, a fianco del nostro F&B Manager Alessandro Sau”. Obiettivo dichiarato: marciare a passo spedito verso la Stella Michelin, dopo l’ottenimento delle Due Forchette Gambero Rosso. Tra le novità di quest’anno, anche l’inserimento della nuova tipologia di camere Prestige, creata con il lavoro della Room Division Manager Roxana Chertes insieme al Director of Sales & Marketing, Enzo Barbagallo.
Gli ospiti
Ma chi sono gli ospiti del Castello di Velona e cosa cercano in questo angolo di Toscana, celebre in tutto il mondo per i suoi panorami, la cucina e il vino? “Il nostro resort – racconta Sapia – è meta di ospiti che provengono da ogni latitudine, dal Nord Europa, dall’Australia, dall’Asia, fino ai Paesi del bacino mediterraneo e, nonostante l’attuale situazione socio-politica bellica, anche da quelli dell’Est Europa e del Medio Oriente”. Ad accomunarli, “il desiderio di vivere un’esperienza unica e superlativa: l’esigenza che manifestano è sentirsi ospiti unici del Castello, hanno bisogno di uscire dal proprio mondo e vivere un soggiorno dove non chiedere nulla, ma avere tutto ciò che serve per stare bene, che sia perdersi nella vista mozzafiato che offre il relais, gustare un’esperienza enogastronomica che li avvolga nel nostro territorio o lasciarsi cullare da un massaggio davanti ai nostri vigneti”.
Ospitalità e benessere
Non a caso, dunque, “benessere” è la parola chiave intorno alla quale è costruita l’intera esperienza di ospitalità del Castello. Il punto di forza – sottolinea il dottor Paolo Bruno, medico chirurgo specializzato in Idrologia medica, Direttore Sanitario della struttura – è rappresentato proprio dall’eccezionalità della location, grazie al connubio tra il particolare microclima della Val d’Orcia e l’ambientazione del Castello: “È come passare un diaframma – evidenzia Bruno – come entrare in un mondo magico oltre il quale esiste una realtà diversa, fatta di bellezza, armonia, accoglienza”.
Un’idea, quella di benessere associata all’ospitalità alberghiera, che si è molto evoluta nel corso del tempo, ma che qui, nel cuore della Toscana, ritorna alla sua definizione più antica ed essenziale, anche grazie al potere delle acque termali. “Il concetto di benessere – spiega infatti Bruno – oggi nasce dalla consapevolezza, da come una persona percepisce il suo stare nel mondo e al mondo. L’importante è mettersi nella condizione di potersi fare domande quali: come sto? Come mi sento davvero? Di cosa ho bisogno per sentirmi bene? Ecco, questo costituisce il nostro lavoro: fare in modo che l’ospite possa occuparsi del proprio benessere molto prima di doversene preoccupare, che abbia il tempo e la consapevolezza di porsi tali domande. Può sembrare complicato, invece è molto semplice: è sufficiente un ambiente accogliente, un bel bagno termale che, con i suoi effetti immediatamente percepiti, serve a rilassare e tonificare il corpo, lo spirito e la mente, riconciliandoli a una consapevolezza di insieme che aiuta, come dicevano i cinesi, a fare sì che l’essere si percepisca come uno, all’interno di sé e, contemporaneamente, con l’ambiente circostante”.
Focus risorse umane
Gli investimenti in fatto di benessere messi in campo da Castello di Velona Resort Thermal SPA & Winery non riguardano solamente gli ospiti, ma anche le risorse umane. “Abbiamo una staff house molto bella, nella quale sono stati effettuati lavori di ristrutturazione importanti per garantire un perfetto equilibrio di comfort e benessere per tutti, una navetta privata disponibile H24, il servizio mensa aziendale, un programma di bonus e incentivi e una rotazione lavorativa di 5 giorni su 7 perché il nostro personale possa davvero riposare e pensare a una vita fuori dalle mura del Castello, fondamentale per ricaricarsi e godere della splendida Val d’Orcia e non solo”, racconta l’Operation Manager della struttura, Massimo Priore.
Nella stessa direzione va anche la politica che punta a garantire al relais una stagionalità lunga, investendo sulle risorse umane, sul Castello e sul territorio. “Gli obiettivi – sottolinea Priore – sono davvero tanti: uno di questi è creare le giuste sinergie con un mercato non soltanto internazionale, ma anche nazionale, regionale e locale, garantendo continuità di servizi anche nei periodi invernali, potendo offrire un ventaglio di servizi di altissimo livello che vanno dalla ristorazione alla meravigliosa Thermal SPA alle nostre molteplici attività”.
Il Castello è sempre alla ricerca di personale: “Da quest’anno – spiega Priore – abbiamo attuato un programma di fidelizzazione, soprattutto con le figure professionali che più si avvicinano alle caratteristiche, alle dinamiche e alle esigenze della struttura. Le porte del Castello sono aperte e, per tutti i ruoli, i profili ricercati variano da senior a junior fino a stage e apprendistato. Stiamo anche valutando la collaborazione con importanti scuole alberghiere per poter sviluppare occasioni di crescita e formazione”.
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