Carlo Romito, chef di cucina con una lunga attività operativa e didattica a livello nazionale ed internazionale, segretario del’Ordine professionale dei maestri di cucina ed executive chef della Federazione Italiana Cuochi, mette la sua esperienza a disposizione dei lettori di Job in tourism e sarà lieto di rispondere alle domande relative alla cucina che i lettori vorranno porgli.
Le domande dovranno essere inviate a: Carlo Romito, c/o Job in Tourism fax 48025152, e mail job@jobintourism.net
Gentilissimo signor Romito,
vivo a Milano e mio figlio che frequenta la 2a media sogna di fare lo chef di cucina, può indicarmi un percorso serio per il futuro professionale?
Cordiali saluti.
Marta Cairati
Gentilissima signora,
la domanda che lei mi pone è quella più importante che si fanno molti genitori, preoccupati che le idee dei propri ragazzi abbiano concretezza.
Direi che da questo punto di vista, abitando a Milano, si è abbastanza favoriti perché sono numerose le possibilità di avviare un percorso serio. Innanzitutto, al termine delle scuole medie, c’è la scelta fra diversi Istituti superiori statali quali il Vespucci, il Porta, il Litta Modignani e a Monza l’Olivetti, che hanno fra i loro corsi anche quelli a indirizzo specifico di cucina. Esistono poi corsi biennali come quelli che si tengono al Capac di viale Murillo e anche altri.
Il problema vero è semmai successivo: come trovare posti di lavoro dove sia realmente possibile formarsi e specializzarsi?
A tale riguardo suggerirei di tener conto del fatto che finalmente l’Unione Europea è una realtà, il che significa che i nostri figli possono frequentare corsi in altre nazioni che come la nostra prevedono l’istruzione gratuita. Ad esempio, ci si può iscrivere in un college pubblico in Gran Bretagna che tenga sia corsi di lingua sia di catering, il che permetterebbe di prendere due piccioni con un fava, considerandoche ormai l’inglese è indispensabile in ogni professione aperta al futuro.
Dopo di che l’importante è scegliere posti di lavoro che consentano di imparare realmente nella pratica una professione artigianale fatta di molto impegno e creatività, che premia solo coloro che prendono le cose molto seriamente.
Consiglio altresì di visitare sia il sito sia il forum della Federazione Italiana Cuochi
www.fic.it.
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