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“Buy now pay later”: cresce la penetrazione nel travel

I dati sull'estate diffusi da Scalapay dimostrano come gli italiani siano sempre più avvezzi al sistema di pagamento che permette di acquistare il viaggio e pagarlo "a rate", anche grazie alla diffusione del buy now pay later tra i big del turismo italiano

I dati sull'estate diffusi da Scalapay dimostrano come gli italiani siano sempre più avvezzi al sistema di p

Di Job in Tourism, 4 Ottobre 2023

Voglia di viaggiare da una parte, difficoltà a stare dietro agli effetti dell’inflazione dall’altra. Come raccontiamo approfonditamente anche nel numero del magazine di “Job in Tourism” di questa settimana, è questa la dinamica dentro la quale si muovono oggi i viaggiatori italiani, che non rinunciano alle vacanze ma adottano strategie per contenerne i costi, come scegliere strutture ricettive di livello inferiore o ridurre la durata del soggiorno. Ed è in questo contesto che si spiega anche il successo delle formule di “buy now pay later”, che permettono di acquistare oggetti e servizi pagandoli “a rate”, e la cui penetrazione sta progressivamente aumentando anche nel turismo, sia per il ricorso da parte dei clienti, sia perché  aumenta l’elenco degli operatori turistici che mettono a disposizione questa modalità di pagamento. A dimostrarlo sono i numeri sulla stagione estiva diffusi da Scalapay, la start up italiana che ha portato in Italia il “buy now pay later”.

I numeri Scalapay

Gli utenti che hanno utilizzato il sistema di pagamento Scalapay hanno fatto registrare alla start up una crescita importante del segmento travel, pari al +250% del transato rispetto al 2022 (uno sviluppo che vari di pari passo a quello generale dell’azienda che ha visto aumentare il numero di clienti da 1 a 2,5 milioni). Numeri che – spiega Scalapay – evidenziano come il pagamento rateizzato proposto (in questo caso fino a 6 rate, 3 per l’acconto e 3 per il saldo, oppure in formula a 4 rate, permettendo al consumatore di completare il saldo persino dopo il viaggio) sia vissuto come “una soluzione per abbattere il caro prezzi e facilitare i consumi rallentati a causa dell’inflazione”. A dimostrarlo, anche il dato secondo il quale l’utente Scalapay spende mediamente il doppio rispetto a qualsiasi utente online per vacanze o trasporti.

Chi sono i viaggiatori “a rate”

Ma cosa comprano e dove vanno gli utenti di Scalapay? Sulla base dei dati raccolti, la start up ha tracciato un profilo del cliente travel: “Il podio delle mete per l’estate 2023 è tricolore, con una preferenza accordata agli hotel 4 stelle, alle strutture open-air e pet friendly – dicono i numeri -. Seguono Egitto, Grecia, Turchia, Giordania. Costante il trend positivo sull’Islanda, mentre Giappone e Stati Uniti registrano lo scontrino medio più elevato. Ottimi i risultati per i viaggi e le vacanze studio, così come le crociere”. Il “buy now pay later” è formula utilizzata soprattutto da utenti giovani di età compresa tra 18 e 44 anni (per l’82% dei casi). Tra le tendenze emerse, si evidenzia anche un cambio di rotta per quanto riguarda il last minute: il bacino di quanti hanno utilizzato Scalapay ha mostrato infatti una netta propensione all’anticipo con un booking window media di 80 giorni rispetto alla data di partenza.

“Buy now pay later” anche nell’ospitalità

“La nostra formula di pagamento – spiega Matteo Ciccalé, Travel Partnership Director di Scalapay – vuole essere al contempo una leva per rendere più accessibile la vacanza e fornire uno strumento concreto in risposta al caro prezzi”. Non solo: “I dati ci confermano che la fruizione della nostra piattaforma, da parte del cliente finale, è in evoluzione: sull’app e sul sito gli utenti cercano e scoprono fornitori, traggono ispirazione per future esperienze di viaggio“.

Si amplia anche il numero di aziende che hanno deciso di puntare sul buy now pay later, con il recente ingresso di Scalapay in due dei principali network italiani di agenzie di viaggi come Gattinoni e Bluvacanze e in grandi gruppi del tour operating e dell’ospitalità come Alpitour, Veratour, TH Resorts, WeRoad, Arbatax Park, Mangia’s e Blue Hotel.

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