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BTO: social, enoturismo e incoming dalla Cina

Dalla manifestazione in corso alla Leopolda di Firenze dedicata a turismo e innovazione, il punto su alcuni dati emersi relativi a prodotti, tendenze e mercati

Dalla manifestazione in corso alla Leopolda di Firenze dedicata a turismo e innovazione, il punto su alcuni d

Di Job in Tourism, 23 Novembre 2023

L’influenza dei social nella scelta della destinazione delle vacanze, il progressivo ritorno dei turisti cinesi, le nuove tendenze dell’enoturismo. Sono alcuni dei macro temi dei quali si sta parlando in questi giorni alla Stazione Leopolda di Firenze in occasione di BTO-Be Travel Onlife, manifestazione su turismo e innovazione giunta quest’anno alla quindicesima edizione, con una serie di focus tematici. Ecco, allora, alcuni dei dati emersi su prodotti, tendenze e mercati.

Il viaggiatore italiano e i social

Secondo quanto emerge dalla ricerca PhoCusWright presentata a BTO dal suo analista per l’Italia, Giancarlo Carniani, i social media non vengono sfruttati per la pianificazione dei viaggi, ma influenzano la scelta della destinazione: è soprattutto Instagram, il social network delle immagini per antonomasia, che ha il potere di far sognare (e far partire) gli under 34. Per questa fascia di popolazione Instagram si dimostra uno strumento potente anche nella pianificazione di attività da fare in viaggio. Gli under 34 sono anche i più pronti ad abbracciare strumenti di intelligenza artificiale per strutturare i propri spostamenti futuri. Secondo la ricerca, ignorare l’intelligenza artificiale generativa non è più possibile: entro 4-5 anni l’impatto dell’AI sarà sempre più preponderante grazie ad analisi predittive, tecnologie di VR e di mediazione linguistica, entro 7-10 anni sarà fondamentale per creare offerte personalizzate e connessioni di nuova generazione, ma avrà una grande influenza anche attraverso la robotica e il quantum computing.

La Cina è di nuovo vicina

A proposito di mercati, torna alta l’attenzione sui flussi dalla Cina: i turisti cinesi prima del 2020 erano il principale gruppo di viaggiatori internazionali, con 150 milioni di turisti; si stima, secondo il China Outbound Tourism Research Institute, che raggiungeranno i 180 milioni nel 2024, con un corrispondente aumento dei voli aerei fino al 75% del traffico prepandemico, secondo il Civil Aviation Administration of China. Nel corso dell’ultimo triennio sono emersi nuovi stili di viaggio (ne avevamo parlanto anche noi qui) ai quali dovranno corrispondere nuove modalità di accoglienza, per intercettare i bisogni dei turisti cinesi e non rischiare di perdere il primato italiano come meta estera dalla Cina.

Enotorismo e wine-wedding

Tra i segmenti, particolarmente dinamico si conferma il settore dell’enoturismo: secondo i dati presentati a BTO da Nomisma, gli eventi organizzati in tema vino sono passati dal 9% degli anni 1993-2003 al 77% degli ultimi 5 anni, nello stesso periodo le degustazioni didattiche sono passate dal 9% al 70% delle esperienze offerte sul territorio, i corsi di cucina legati al vino sono cresciuti dal 4% al 36%. Crescono anche i wine wedding, passati da un 2% al 34%. Una domanda che sta portando sempre più le cantine a organizzarsi per essere più attrattive proponendo pranzi e degustazioni con prodotti tipici (dall’11% al 72%), degustazioni in aree attrezzate e incontri con il vignaiolo.

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