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Borgo Egnazia in cerca di nuovi talenti

Mentre la Puglia si conferma destinazione italiana top per il turismo di lusso, il luogo simbolo dell’ospitalità pugliese di alta gamma si prepara ad ampliare l’organico. Parola d’ordine: “saper essere”

Mentre la Puglia si conferma destinazione italiana top per il turismo di lusso, il luogo simbolo dell’ospi

Di Giorgio Bini, 12 Febbraio 2022

Le persone al centro di una strategia aziendale tutta costruita – anche sul fronte delle risorse umane – intorno ai valori fondanti del benessere e dell’ospitalità. Borgo Egnazia, luogo simbolo dell’hôtellerie pugliese di alta gamma, si prepara all’alta stagione estiva mettendosi a caccia di nuovi talenti da inserire in organico. Due gli appuntamenti in programma, il 14 e il 15 febbraio, per una campagna di recruiting rivolta sia a profili con esperienza sia a giovani che si affacciano per la prima volta al mondo dell’ospitalità. Ne abbiamo parlato con Eliseo Giannoccaro, Direttore Talent di Borgo Egnazia.

Domanda. L’identità di Borgo Egnazia è da sempre costruita intorno a parole chiave come benessere e ospitalità. Se dovesse spiegare questi concetti a chi entrerà a breve nel vostro staff, come li riassumerebbe?
Risposta. Borgo Egnazia rappresenta una destinazione unica in cui è possibile vivere un’esperienza di rigenerazione per sé stessi e per il territorio in cui ci si trova, con un impatto positivo che va oltre il viaggio. La nostra idea di ospitalità permette di intraprendere un percorso verso il benessere del corpo e della mente, grazie alla perfetta combinazione tra il patrimonio delle tradizioni e la continua ricerca di innovazione. Il benessere è parte fondamentale di ogni momento dell’esperienza ed è proprio seguendo questa filosofia che ci impegniamo ogni giorno per garantire anche ai nostri collaboratori un clima di lavoro sereno e felice: investiamo nel benessere aziendale, nonché in attività che possano sviluppare il senso di appartenenza e l’attaccamento all’azienda. Ad esempio, abbiamo contest aziendali, coffee love, ovvero momenti di condivisione con i diversi reparti per confrontarci e raccogliere opinioni e feedback sul lavoro e sul clima di reparto. Per quanto riguarda il benessere, abbiamo un progetto molto bello per la nostra mensa, che è interamente studiata in base ai principi del “mangiare sano”, con una cucina dedicata esclusivamente alla preparazione dei pasti dello staff. Per noi il capitale umano rappresenta il vero asset strategico aziendale, e per questa ragione riserviamo sempre maggiore attenzione e cura nei confronti delle nostre persone.

D. La Puglia è meta sempre più attrattiva per il turismo luxury. Quali sono i trend che vedete emergere maggiormente per quanto riguarda le richieste della clientela rispetto a un target che vi vede attori protagonisti sulla destinazione?
R. I nostri ospiti cercano esperienze autentiche, legate alla natura e alla cultura del territorio. La personalizzazione dell’esperienza è sempre molto importante, per questo ai nostri collaboratori chiediamo competenza e professionalità ma soprattutto amore per questo lavoro. È questa la chiave per garantire una vera nowhere else experience, ovvero una esperienza “impossibile da vivere altrove”, fortemente legata al territorio e alle persone del luogo.

D. Quali sono le skills professionali necessarie per rispondere alla domanda, alla luce di queste nuove tendenze?
R. Oltre alle competenze tecniche previste per ciascun ruolo, per noi sono fondamentali le competenze relazionali, le cosiddette soft skills. A Borgo Egnazia è importante il “saper fare” ma soprattutto il “saper essere” ovvero l’aderenza ai nostri valori e alla nostra etica aziendale. Completano il profilo la conoscenza delle lingue straniere, la capacità di problem solving e gestione di situazione complesse, ma al primo posto vi è sicuramente l’orientamento alle persone, intese come ospiti, indubbiamente, e come colleghi.

D. La pandemia ha richiesto un aggiornamento delle competenze professionali del personale alberghiero?
R. In un settore dinamico e in continua evoluzione come quello dell’hospitality, è necessario che l’aggiornamento delle competenze sia sempre costante, e questo è sempre valido, a prescindere dalla pandemia. Certamente, la pandemia ha sicuramente reso ancora più evidente quanto sia importante farsi trovare sempre pronti nell’affrontare i cambiamenti e ha dimostrato quanto sia fondamentale investire in formazione, non solo tecnica ma soprattutto trasversale, al fine di saper comprendere e anticipare esigenze diverse o mutabili di ospiti e colleghi. Nel periodo di lockdown abbiamo investito tanto in questo tipo di formazione e ci siamo interrogati sui potenziali effetti della pandemia sul business e sulle persone, abbiamo lavorato tanto per adeguarci al nuovo contesto e farci trovare pronti alla ripartenza.

D. Quali saranno le novità dell’offerta per la prossima stagione?
R. Come ogni anno, siamo pronti per presentare diverse novità, molte legate all’offerta enogastronomica di Borgo Egnazia, che cresce e si evolve pur restando fedele a una proposta in perfetto equilibrio tra gusto e salute, tradizione e innovazione. Avremo nuove esperienze gastronomiche capaci di esaltare i prodotti del territorio e raccontare la tradizione pugliese in linea con la nostra idea di benessere Per noi è importante sottolineare che l’innovazione è possibile grazie al lavoro di una squadra di persone preparate e competenti, veri professionisti dell’ospitalità. Ed è per questo che continueremo a investire sulle nostre persone mettendole al centro delle strategie aziendali. Abbiamo tante novità riservate alle persone che lavorano con noi e non vediamo l’ora di condividerle.

La date dei Recruiting Days
Per la prima volta l’appuntamento con i Recruiting Days di Borgo Egnazia sarà doppio. Il 14 febbraio, infatti, gli incontri si svolgeranno interamente su piattaforma digitale mentre il 15 febbraio i candidati saranno accolti direttamente presso il resort. In fase di iscrizione, i candidati potranno scegliere liberamente la modalità di partecipazione preferita e riceveranno successivamente via e-mail tutti i dettagli per partecipare all’evento. “Una doppia possibilità – spiega Eliseo Giannoccaro – che permette di aprire le porte di Borgo Egnazia e accogliere nuovi talenti, non solo locali. La ricerca è indirizzata a svariate figure professionali: front office agent, reservation agent, local adviser, porter, camerieri di sala, chef de rang, maitre, commis di cucina, capi partita e chef, sia con esperienza, ma anche entry level – sottolinea il manager – e dunque a persone che si affacciano per la prima volta al mondo dell’hospitality”.

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