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Benessere in viaggio? È anche quello digitale

Il progetto della start up sarda Logout Livenow che propone soggiorni senza cellulare per tornare a "viaggiare davvero"

Il progetto della start up sarda Logout Livenow che propone soggiorni senza cellulare per tornare a "viaggiar

Di Job in Tourism, 23 Marzo 2023

La ricerca di “benessere” è uno dei driver principali di scelta del viaggio in questa fase post-Covid, raccontano le ricerche di mercato sui trend del turismo. Una parola – benessere – che può essere declinata in molti modi e che, legata alla vacanza, assume oggi la forma di esperienze diverse. Una di queste è il “benessere digitale”, che fa il paio con il digital detox: sempre costantemente connessi, andiamo in vacanza anche per, letteralmente, “staccare la spina” (dello smartphone). Un bisogno sempre più avvertito tanto che alcuni operatori hanno iniziato a costruirci sopra pacchetti e proposte ad hoc. Un esempio è Logout Livenow, start up e tour operator sardo che propone soggiorni, retreat e team building aziendali “senza cellulare”.

In vacanza senza smartphone

Come raccontano sul sito i creatori del progetto, la prima regola del soggiorno è “zero tecnologia. Appena arrivato inserirai il cellulare in una cassetta di sicurezza e lo riprenderai solo alla fine del viaggio”. Poi, via libera alla vacanza, con proposte diverse a seconda della location e della stagione: trekking, yoga, attività sportive di vario tipo, cooking class, lavorazione dell’argilla. E, ovviamente, spazio al relax, al tempo per sé stessi e all’incontro con gli altri, sempre in contesti “a basso impatto ambientale”. Unica attività in comune a tutte le tipologie di vacanza proposte, un “seminario di benessere digitale, che – spiega il tour operator sul sito – ha l’obiettivo di creare consapevolezza riguardo l’utilizzo dei dispostivi digitali apprendendo come questi ci attraggono e come gestirli guadagnando: benessere, tempo e produttività. Proprio perché – sottolineano – il nostro obiettivo non è quello di eliminare la tecnologia, ma creare consapevolezza e migliorare la vita quotidiana tramite nuove abitudini digitali”.

Una proposta che piace

I soggiorni senza tecnologia piacciono: come ha raccontato in un’intervista su StartUp Italia il fondatore Gavino Puggioni, dal 2000 sono 250 le persone che hanno viaggiato con Logout Livenow che, dalla Sardegna, ha iniziato a proporre i propri pacchetti anche in Veneto allargando il raggio di azione dai clienti individuali alle aziende con proposte di team building “anti burnout”. Puggioni racconta anche come è nata la start up, a seguito di una disavventura durante un viaggio in solitaria, rivelatasi poi provvidenziale: mentre era in Sudamerica gli hanno rubato tutto e, proseguendo il viaggio senza cellulare, si è accorto di aver iniziato a “viaggiare davvero. Meno condividevo – dice – più viaggiavo“. Chissà che non stia davvero anche qui un pezzo di futuro del mondo dei viaggi.

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