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Archeologia turistica, torna a nuova vita la Colonia Olivetti

Presentato il progetto di riqualificazione da 10 milioni di euro che nel 2025 porterà all'inaugurazione del resort cinque stelle "Marinella Olivetti" all'interno degli spazi della vecchia colonia di Sarzana, abbandonata da 40 anni

Presentato il progetto di riqualificazione da 10 milioni di euro che nel 2025 porterà all'inaugurazione del

Di Job in Tourism, 28 Marzo 2023

Si parla molto di rigenerazione urbana e della necessità di rendere nuovamente vivi i moltissimi luoghi abbandonati del nostro Paese, per recuperarne la memoria, ma anche per riqualificare zone degradate, anche ampliando l’offerta turistica in maniera sostenibile e senza ulteriore consumo di suolo. Molti di questi luoghi sono un simbolo, affascinante e decadente, delle vacanze di una volta: le colonie, i cui edifici in disuso puntellano tutte le principali località delle riviere nostrane e rispetto ai quali, sul territorio, nei casi più virtuosi vengono attivati progetti di recupero che puntano a dare loro nuova veste, senza tradirne il dna “turistico”.

È il caso di itinerari guidati e di alcuni musei diffusi, come In Loco-Museo dell’Abbandono, che in Romagna permette l’accesso a diversi luoghi pubblici e privati che, come punto in comune, hanno proprio il fatto di essere in stato di abbandono, a partire dalle colonie. Poi c’è, chiaramente, la ricettività, quasi naturale evoluzione per edifici un tempo votati alla villeggiatura come le colonie.

La seconda vita della Colonia Olivetti

Uno dei progetti di maggiori dimensioni in tal senso è quello avviato nei giorni scorsi per la riqualificazione della Colonia Olivetti di Marinella di Sarzana da parte del Gruppo Bulgarella, nuovo proprietario del complesso, che porterà all’inaugurazione di un resort cinque stelle nel 2025.

In stato di abbandono dal 1983 e fino a quel momento di proprietà di Arte Genova, la Colonia Olivetti è stata formalmente ceduta al Gruppo Bulgarella per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro. Il progetto prevede un ampio intervento di riqualificazione, nel pieno rispetto dei vincoli storico-artistici dei 2.942 metri quadrati della struttura originaria e del parco, un classico esempio di giardino all’italiana di circa 3 ettari, “con l’obiettivo di realizzare un resort di alto livello, capace di attirare clientela internazionale“, spiega il Gruppo Bulgarella. Il progetto comprende 92 camere tra standard, junior suite e suite su due piani (terra e primo piano), con un ristorante panoramico e un parcheggio con posti auto pubblici e privati.

Investimento stimato, ha reso noto Bulgarella, in 10 milioni di euro: “La realizzazione di questo 5 stelle dotato di tutti i comfort avrà un impatto rilevante sul territorio sia in termini di presenze turistiche che di indotto. Grande spazio – ha sottolineato Ray Lo Faso, Direttore Generale del Gruppo – verrà dato anche alla figura, spesso dimenticata in Italia, di Olivetti, imprenditore che è stato un pioniere e un visionario. La sua figura verrà ricordata nell’indicazione stessa del nome del Resort ‘Marinella Olivetti’. Dal punto di vista architettonico verrà eseguita una ristrutturazione conservativa e fedele alla storia dell’immobile”.

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