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Appuntamento con la biodiversità

Di Floriana Lipparini, 14 Aprile 2006

Comacchio, nel cuore del Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna, accoglie anche quest’anno, dal 28 aprile al 1° maggio, l’International Po Delta birdwatching fair, prestigioso appuntamento di birdwatching e turismo naturalistico, nei suoi molteplici aspetti. Il villaggio espositivo ospiterà, tra l’altro, workshop fotografici teorici e sul campo e corsi di pittura naturalistica, proporrà le novità degli strumenti di ottica e fotografia e le facility per vivere a pieno il contatto con la natura e allestire parchi e oasi. La fiera farà da sfondo al “Birdwatching travel trade”, momento d’incontro dedicato a tour operator italiani e stranieri.
A Ravenna, poi, verrà organizzato il primo festival internazionale del documentario ornitologico, con immagini in arrivo da tutti i luoghi del mondo. Grande spazio anche alla fotografia, sia con le immagini del concorso europeo Glanzlichter, sia con le magnifiche foto del campionato italiano di fotografia naturalistica. E chi ama le sfide potrà partecipare al concorso “Delta in focus 2006”.
Interessante novità la prima gara europea di birdwatching tra squadre nazionali, che dovranno riconoscere il maggior numero di uccelli, insomma la prima olimpiade del settore. Per i bambini è stato pensato un padiglione per le attività ludico-didattiche volte alla conoscenza della natura in maniera attiva e dinamica.
Il Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna ha caratteristiche territoriali ed ecologiche assai rare nel suo genere: con i suoi 53mila ettari, ricchi di biodiversità, conserva al proprio interno la maggiore estensione italiana di aree umide tutelate e, poiché la zona è un crocevia culturale ed economico tra occidente e oriente, presenta al contempo importanti vestigia del passato.
Tutto coesiste in straordinario equilibrio. Il parco è allo stesso tempo terrestre, fluviale e costiero, ma non c’è dubbio che l’elemento che più lo connota è l’acqua; il rapporto instabile tra acqua e terra nel delta ha determinato un paesaggio mutevole in cui boschi, pinete e foreste allagate si alternano a zone umide interne d’acqua dolce o salata. Centinaia di specie di vertebrati lo abitano, tra cui ben 41 di mammiferi. Gli uccelli (oltre 300 specie) trovano nel delta l’habitat ideale, tanto che ai 35mila che vi nidificano se ne aggiungono 55mila che vengono a svernare.
Osservare i volatili in natura è una pratica ancora poco seguita in Italia, ma è un must nel Delta del Po, dove è facile e suggestivo: fermarsi a identificare le sagome, aspettare in silenzio il passaggio degli uccelli, scoprirne le abitudini e riconoscere a distanza le specie che abitano il delta; un modo ludico e appassionante per appropriarsi lentamente e con discrezione della natura. La fiera proporrà inoltre escursioni guidate in pullman nei maggiori siti di interesse naturalistico del delta (che racchiude zone di protezione speciale dell’avifauna acquatica), tra cui Sacca di Goro, Valli di Comacchio, Saline di Cervia, Pineta di Ravenna. Ma ci sono molti modi per conoscere aspetti della natura di solito nascosti, che la fiera organizza per i visitatori: in bicicletta lungo gli argini dei fiumi, a cavallo nelle pinete litoranee, in barca lungo i canali navigabili, senza dimenticare le strade dei vini e dei sapori…
Il Parco del Delta del Po, tra Venezia, Ferrara e Ravenna, è un’area quasi unica in Europa, tanto che l’Unesco ha dichiarato l’insieme territoriale costituito dalla città di Ferrara, le delizie estensi e il versante ferrarese del delta “Patrimonio dell’umanità”. C’è anche la possibilità di addentrarsi nelle tradizioni della vita contadina e delle valli, da sempre luoghi di pesca e di acquacoltura.

Il turismo naturalistico:

• Il turista verde compie un viaggio per vivere un’esperienza a contatto con la natura e i suoi habitat, con l’espresso proposito di ammirare la natura, osservare l’avifauna e fotografare
• Il turismo naturalistico è un viaggio per osservare gli aspetti “selvaggi” di un contesto naturalistico (birdwatching, safari fotografico…)
• Ecoturismo è stato definito un’esperienza di viaggio orientata alla natura, l’avventura e la cultura
• Il birdwatcher ha un’età di 40-59 anni, un buon livello culturale, e spesso viaggia in coppia
• Preferisce case rurali (bed & breakfast di alta qualità, alberghi rurali) ma a prezzi ragionevoli
• Le tendenze: attività e non solo osservazione passiva, vacanze corte, autenticità, enogastronomia, cultura
• Uno degli elementi chiave del turismo Bw è che viene praticato in periodi di bassa stagione
• I viaggi a carattere naturalistico crescono annualmente tra il 10 e il 30% a fronte del 4% del turismo generico
• L’osservazione della natura in tutte le sue forme sta crescendo a livello mondiale dal 10% al 12% annuo
• La spesa dei turisti naturalisti riguarda principalmente viaggi ed equipaggiamento oltre a una notevole cifra in guide specializzate e giornali

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