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Albergatori virtuosi contro la pandemia, Ehma premia le Best Practice

La vincitrice è Antonella Ferro, proprietaria e direttore generale del Courtyard by Marriott Rome Central Park

La vincitrice è Antonella Ferro, proprietaria e direttore generale del Courtyard by Marriott Rome Central Pa

Di Job in Tourism, 18 Giugno 2021

Quella dell’ospitalità, lo sappiamo, è tra le industrie più colpite dalla pandemia Covid-19. La mancanza di ospiti, clienti, eventi, ha inflitto un duro colpo a hotel e ristoranti e a tutta la filiera. Ma non c’è stato solo scoraggiamento: gli operatori, come abbiamo visto nel corso di questo anno e mezzo, si sono rimboccati le maniche in nome della resilienza. E proprio alla proattività e alla capacità di reagire degli hotel Ehma, European Hotel Managers Association, ha voluto dedicare l’iniziativa “Ehma Best Practices 2020” sul Covid-19 Society Response, per evidenziare il supporto dato dai suoi soci alle loro comunità durante l’emergenza Covid-19. Sono stati undici i progetti presentati dai soci, e la vincitrice dell’edizione 2020, annunciata durante la 47ma Assemblea Generale virtuale Ehma del 4 giugno 2021, è Antonella Ferro, proprietaria e direttore generale del Courtyard by Marriott Rome Central Park, per la dimostrazione di grande impegno nei confronti della responsabilità sociale in tempi così difficili.
Durante il lockdown Antonella Ferro ha gestito 3 progetti nel suo albergo. Per il primo progetto, dall’1 aprile al 31 maggio 2020, il Courtyard by Marriott Rome Central Park ha ospitato persone positive al Coronavirus in quarantena provenienti dal vicino Covid 2 Columbus Rome Medical Center.
“È stata una grande esperienza professionale ed umana avere come ‘ospiti speciali’ pazienti con sintomi lievi ed adattarsi rapidamente alle loro esigenze – commenta Antonella Ferro -. Il nostro albergo è stato uno dei primi a Roma a sospendere le attività il 13 marzo 2020, a causa della diffusione della pandemia. Ci è stato chiesto dal vicino Policlinico Gemelli di mettere a loro disposizione la nostra struttura per le persone in quarantena. Abbiamo pensato che questa fosse una grande opportunità per supportare la comunità, cosa che per noi è sempre stata una priorità. Questa incredibile esperienza ci ha insegnato ad adattarci rapidamente al cambiamento, ad essere empatici nei confronti delle persone più colpite da questa terribile situazione, a dare maggior valore alle piccole cose che possono fare la differenza, ad essere resilienti e pronti a tornare alla normalità il prima possibile”.
Il secondo progetto, denominato “Marriott Winter Cold Emergency”, concerne un appello alla solidarietà lanciato dalla Croce Rossa attraverso Federalberghi, che è stato ripreso dagli alberghi Marriott italiani in collaborazione con i due principali marchi di biancheria, Frette e Pedersoli, con l’obiettivo di donare coperte, lenzuola e kit di cortesia a persone bisognose per fronteggiare l’emergenza dovuta al freddo dell’inverno scorso. Le donazioni sono state raccolte e distribuite dai volontari della Croce Rossa.
Il terzo progetto “Un futuro per Melissa” è relativo ad una raccolta fondi per una bambina di nove mesi che soffre di SMA. Melissa si è sottoposta ad un protocollo medico presso il Policlinico Gemelli, durante il quale lei e la sua famiglia sono state ospitate gratuitamente presso l’albergo di Antonella Ferro. I proprietari, il personale e gli amici stessi hanno partecipato alla raccolta fondi per aiutare Melissa a ricevere una terapia genica molto costosa.

I valori e le sfide
“I valori che da familiari sono diventati aziendali, hanno sempre guidato le nostre scelte, condivise con il team e la compagnia Marriott a cui apparteniamo. Lo “spirit to serve our communities” è uno dei pilastri della nostra responsabilità sociale di impresa che ritengo alla base della cultura dell’ospitalità – commenta Ferro -. Nel nostro lavoro le opportunità per dimostrarlo concretamente, non mancano mai”.
Che tipo di riflessioni e di esperienze porta con sé la manager dopo questo anno e mezzo di crisi legata al Covid e che saranno importanti per il prossimo futuro? “Trovarsi improvvisamente in una situazione difficile e di assoluta fragilità mi ha spinto ad una maggior resilienza, a sviluppare nuove visioni, a trovare soluzioni alternative. Ho capito come la globalizzazione ci veda tutti coinvolti e quindi responsabili del “Bene Comune Mondo” nel nostro impegno quotidiano per una migliore qualità della vita e dell’ambiente in cui viviamo. Prendersi cura degli altri diventa una naturale conseguenza di tutto ciò. Adattarsi rapidamente al cambiamento è un altro aspetto che ritengo fondamentale in un mondo in continua evoluzione. In questo anno e mezzo abbiamo sviluppato in team progetti digitali innovativi grazie alle sinergie con i nostri partner, come ad esempio impiantare stabilmente uno studio in croma key nel nostro centro congressi per gli eventi in live streaming. Il “fare squadra” è stata sicuramente l’arma vincente per aiutarci a superare i momenti più bui. Innovazione tecnologica, attenzione all’ambiente , comunicazione digitale e responsabilità sociale sono e continueranno ad essere le nostre sfide future”.

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