Alberghi 3 e 4 stelle, spesso a gestione familiare e alle prese con un cambio generazionale e, negli ultimi tempi, anche impegnati ad affrontare la crisi dovuta alla pandemia. Chiudere correndo il rischio di non riaprire più o rilanciarsi cambiando?
Per molti è questo il dilemma, e la strada per risolverlo c’è: affidarsi a un team di professionisti dal lungo background nel settore, ciascuno con la propria esperienza e specializzazione. Grazie a un interlocutore unico, quindi, si può accedere a un servizio a 360 gradi, da declinare poi in base all’esigenza specifica della propria struttura. È questa la filosofia alla base di SLP Hospitality (www.slphospitality.it) e delle altre realtà che fanno parte del network: Selecta RE (www.selectare.com) e The Hoteliers (www.thehoteliers.it).
“Il nostro lavoro è quello di accompagnare l’albergatore nella gestione della propria attività e nel percorso da intraprendere – spiega Stefano Luigi Poggetti, fondatore di SLP Hospitality e ideatore del progetto -. Molti arrivano convinti di dover vendere, invece noi siamo in grado di dialogare con loro e illustrare anche altre possibilità, facciamo loro comprendere che con una consulenza adeguata ci si può rilanciare”.
Il network ha mosso i primi passi con la creazione di SLP Hospitality, la società di consulenza alberghiera e management, che affianca gli operatori ricettivi in fase di start-up, sostenendoli nella gestione della loro attività quotidiana e nelle decisioni importanti in merito al futuro della propria attività, con servizi tailor made, management e la possibilità di accordi commerciali con partner selezionati. Selecta RE è invece la società di real-estate nata nel 2008 con l’intento di gestire immobili legati al settore turistico.
E il gruppo ha compiuto anche un importante passo in avanti: la creazione di The Hoteliers, la società di gestione diretta partecipata in maggioranza da SLP, che si occupa di gestione diretta di strutture ricettive, e nasce proprio con lo scopo di condurre la struttura beneficiando della rete di fornitori e partners costruita in dieci anni di attività. In questo senso, il primo esempio è quello dell’Hotel Arca di Spoleto, caso virtuoso di recupero e rilancio di una struttura che ha riaperto i battenti con uno spirito molto particolare.
“Abbiamo deciso di creare un concept fortemente legato all’arte e nello specifico alla Street art, con la volontà di dare alla struttura un’identità nuova; ed è così che è nato lo Street Art Hotel Arca di Spoleto”. Racconta Carlo D’Argenio, amministratore di The Hoteliers e direttore dell’hotel per la fase di startup. “La struttura, che si è associata a The Originals Human Hotels & Resorts (catena alberghiera a carattere internazionale) con sede a Parigi, da cui SLP ha ottenuto la possibilità di sviluppo del brand in Italia, ha una storia alle spalle: ex motel Agip e albergo a gestione familiare, sempre aperto dal 1965 (è stato costretto a chiudere solo a marzo con il lockdown) con una proprietà attiva anche nel “Festival dei due mondi”, e una nuova generazione amante dell’arte.
Abbiamo visto delle potenzialità, l’idea c’era ma aveva bisogno di un piano logico”. Ecco che il gruppo di professionisti è entrato in azione, con la consulenza di SLP e la gestione di The Hoteliers. Mettendo in pratica la filosofia che lo anima, ovvero quella di mettere a frutto le diverse professionalità al servizio degli albergatori italiani. Con un plus: quello di operare non in maniera standard, ma su misura per le esigenze di ognuno, entrando in sintonia con le persone, avanzando nelle loro realtà quasi in punta di piedi per comprenderne spirito, meccanismi, criticità: una modalità per nulla invasiva e, soprattutto, con risultati a lungo termine. “La situazione è complessa – conclude Poggetti – ma noi ci mettiamo in gioco direttamente, da imprenditori, per dimostrare loro che la soluzione c’è, e ci si può traghettare da una gestione tradizionale al nuovo mantenendo la solidità del grande lavoro svolto finora”.
Comments are closed