A Sharm el Sheikh presentato il “decalogo di qualità” del tour operator NewMillenniumtour

Aria di novità alla NewMillenniumtour.com, il tour operator che nel 2006 prevede di raggiungere 12 milioni di euro di fatturato, con una crescita annuale del 30%, avvalendosi di internet per proporre pacchetti on-line alle agenzie viaggi e snellendo così le formalità connesse alla vendita e all’acquisto.
Durante la convention svoltasi ai primi di novembre al Renaissance Golden View Beach Resort di Sharm el Sheikh, Fabio Vergottini, direttore commerciale di NewMillenniumtour.com, ha ribadito agli agenti di viaggio che la chiave del successo è uscire dalla logica della rincorsa al prezzo più basso: «È assurdo ritenere che esista rivalità tra tour operator e agenzie. Le agenzie sono nostre partner e a loro riconosciamo una commissione del 15%. Tutto il nostro sistema è fatto per semplificare il lavoro all’agenzia, senza sottrarglielo». Infatti, sebbene il singolo cliente possa vedere le offerte su internet con informazioni e foto, per stipulare l’accordo deve poi rivolgersi all’agenzia di riferimento, che è in grado di concludere la vendita nel giro di pochi minuti, avendo prezzi e disponibilità sempre aggiornati in tempo reale.
«Oggi», ha continuato Vergottini, «i clienti dispongono di maggiori informazioni, hanno un alto livello di capacità critica e aspettative crescenti e soprattutto vogliono sentirsi importanti. Pertanto, per fidelizzare la propria clientela, occorre innanzitutto capirne le esigenze e poi cercare di soddisfarle. Fondamentale, quindi, è valorizzare la destinazione quale esperienza unica e offrire servizi efficienti, con standard di qualità ben definiti». A questo proposito, NewMillenniumtour ha messo a punto un “decalogo qualità” che garantisce un servizio preciso con strutture selezionate, camere ampie e curate, pulizia impeccabile, ottimi ristoranti, personale italiano, animazione, transfer senza complicazioni, escursioni, cortesia.
Il Renaissance Golden View Beach Resort del gruppo Marriott, un 5 stelle superiore, si trova nel bellissimo tratto costiero di Om El Seid Hill, autentico paradiso per chi ama le escursioni subacquee. La struttura dista solo 3 chilometri dalla riserva marina di Ras Mohamed e dal deserto del Sinai, 6 dall’isola di Tiran e 100 chilometri dal suggestivo monastero di Santa Caterina. Il complesso alberghiero dispone di 380 camere, quattro piscine e quattro ristoranti: uno italiano, uno messicano e uno internazionale.
A capo delle brigata internazionale di chef, un’ottantina, c’è Giovanni Mauro Seu, sardo, con un curriculum di alto livello e dodici anni di esperienza in Asia: «Teniamo moltissimo alla qualità delle materie prime: per esempio, il pesce viene da Alessandria, dove si trova il migliore che c’è sul mercato egiziano. Ogni sera proponiamo una cena a tema differente: lunedì la serata mediterranea, giovedì quella orientale, sabato quella asiatica. Entro breve contiamo di avere nel nostro team anche uno chef indiano e uno tailandese».
«La scelta di uno chef italiano non è casuale, perché la nostra cucina piace a clienti di ogni provenienza», precisa Vergottini, «e questo è importante per le nostre strutture, che sono frequentate da una clientela internazionale».