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A Los Cabos la cucina del Paradiso

Di Job in Tourism, 23 Novembre 2001

Sulla spiaggia assolata di Los Cabos, all’estremità della Baja California, Las Ventanas si propone ed impone come una tra le migliori strutture alberghiere che la Rosewood Hotels & Resorts possa vantare nel continente americano. L’unicità e il prestigio di questo luogo carico di suggestioni vengono mantenuti intatti grazie all’impeccabile gestione di Edward T. Steiner, ingegnere tedesco nella mentalità ma latino nello spirito. A Las Ventanas, Steiner ha voluto creare uno staff che rispecchiasse la qualità e la specificità della sua filosofia, riuscendo a formare un team qualificato e compatto che ha portato l’hotel a vincere per due anni consecutivi, 1999 e 2000, il premio Conde Nast come miglior resort del Sud America. Di questo team vincente fa parte lo chef Marc Lippman, che ha completato i suoi studi tra gli USA, dove ha seguito un corso di Hotel Management presso il Rochester Institute of Technology di Rochester, New York, e la Francia, diplomandosi alla scuola di cucina “La Varenne” di Parigi nel 1991. Dalla capitale francese, dove aveva iniziato la sua carriera lavorando con chef rinomati quali Jean Pierre Vigato dell’ Apicius, J.M. Bouvier del Pavillion Montsouris Pierre Delacourcelle del Clos Morillons, Lippmann si trasferisce negli USA nel ’92. Nella Grande Mela viene dapprima assunto come assistente chef di pasticceria presso il Bouley e in seguito come chef de partie presso l’Hudson River Club. Dal ’93 al ’97 si sposta in Florida lavorando come Executive Chef presso The Raleigh Hotel di Miami Beach e nel ’98 torna a New York City con l’incarico Chef de cuisine presso il ristorante Wild Blue. Nel 2000 inizia il connubio professionale con Las Ventanas di Los Cabos, che tuttora dura per la e la soddisfazione dei palati di chi si reca su quel tratto di costa messicana. Per chi invece deve restare in città, Lippmann propone due ricette esclusive: Cheviche d’aragosta alla “baja” e couscous vegetariano. Se non si può gioire della vista di un tramonto sull’oceano, che almeno si delizi il palato!

CEVICHE D’ARAGOSTA ALLA “BAJA”

Ingredienti:

½ kg di polpa d’aragosta scottata tagliata a pezzi, 1 tazza di cuore di palma cotto e sminuzzato, ½ tazza di arancia in spicchi,4 limoni spremuti, 30 gr. di cipolla rossa tagliata finemente, 1 cetriolo, olio d’oliva, una manciata di menta, una manciata di coriandolo, olio aromatizzato al peperoncino piccante, sale e pepe.

Preparazione:

Unire tutti gli ingredienti elencati, escludendo il coriandolo, l’olio aromatizzato e il cetriolo, in una ciotola, mescolare bene e lasciar riposare per almeno 20 minuti. Tagliare il cetriolo nel senso della lunghezza in fette sottili, disporle a cerchio come base da riempire poi con l’impasto preparato (il ceviche d’aragosta). Estrarre togliendo dalla forma e servire su un piatto freddo. Guarnire con coriandolo e olio aromatizzato.

COUSCOUS VEGETARIANO

Ingredienti:

1 tazza di cipolle, 1 tazza di carote tagliate, 1 tazza di finocchio a dadini, ¼ di tazza aglio tritato, 1 tazza di ceci lasciati in precedenza a mollo in acqua, 1 tazza di pomodori pelati e tagliati a pezzi, olio d’oliva, zafferano, peperoncino sbriciolato.

Preparazione:

Far dorare la cipolla e l’aglio in olio d’oliva, aggiungere un pizzico di zafferano e peperoncino. Aggiungere i ceci e coprire il tutto con acqua. Lasciar bollire lentamente fino a quando i ceci sono cotti e teneri per circa 40 minuti. Aggiungere quindi i pomodori e il finocchio e cuocere a fuoco lento per ulteriori 15 minuti. Questo è il preparato base, da tenere in frigorifero 3 – 5 giorni prima dell’uso. Riscaldare poi il preparato base e aggiungere verdure di proprio gradimento, ad esempio zucchini, piselli o pomodori. Insaporire con erbe fresche, come il coriandolo, e servire con il couscous. Completare con una spruzzata di succo di lime.

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