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A Brescia chef stellati e vini d’eccellenza

Di Anna Goffi, 22 Luglio 2005

A Palazzo Radaelli de Zinis in località Calvagese della Riviera (Brescia) una cena di gala ha fatto da apripista alla prima edizione de “Il Garda classico e stelle, cibo divino”, ovvero un matrimonio d’eccellenza tra i migliori chef della provincia di Brescia che operano in ristoranti stellati e i migliori vini del Lago di Garda.
Un menù d’eccezione che prevedeva Luccio alla barcarola con polenta di Castegnato all’olio del Garda; Riso e orzo mantecato alla formaggella di Tremosine con primizie dell’orto; Medaglione dorato di Tombea al tartufo estivo della Valtenesi, con misticanza verde all’aceto di Groppello; Sorbetto alla mela verde e distillato d’uva; Budino di cioccolato all’amaretto con gelato alla vaniglia in salsa di rhum. Alzate di piccola pasticceria. Caffè. Grappa della Riviera & Acqua di Catullo & liquorino di fragole di bosco.
Alla cena di gala, Riccardo Lagorio, consigliere comunale di Castagnato (Brescia) ha fatto presente che quando si parla di cibi e di vini legati a una determinata località, è tutto un territorio che ne beneficia.
E il vino Garda classico doc, nelle sue diverse accezioni (Chiaretto, Groppello, Bianco), risulta essere il partner ideale per i golosi, ma anche per chi voglia conoscere e apprezzare appieno la cultura alimentare bresciana, fatta di ottimi prodotti e di grande qualità in un quadro davvero unico di paesaggi e sapori tipici.
Alcuni nomi importanti della ristorazione, come Gualtiero Marchesi, insieme a viticoltori di tradizione come la famiglia Formentini, attiva in campo vitivinicolo da quattro generazioni e presente sul territorio con un attrezzato e confortevole agriturismo chiamato “Selva Capuzza”, o ancora giovani come Paolo e Luca Pasini, viticoltori alla terza generazione, grazie a questa manifestazione si sono uniti per la prima volta proponendo al pubblico per 10 giorni un prelibato menù degustazione. È l’inizio di un percorso che potrà inserire il Garda, che vanta già la presenza di 14 milioni di turisti l’anno, tra le aree più impegnate e naturalmente vocate per un turismo al passo con i tempi.

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