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Veneto, via libera della Regione ai “condhotel”

I condohotel saranno ora regolamentati secondo quanto previsto dalla legge regionale sul turismo. Obiettivo: favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare alberghiero, diversificare l’offerta turistica rafforzando l’attrattività della Regione e creare nuovi posti di lavoro

I condohotel saranno ora regolamentati secondo quanto previsto dalla legge regionale sul turismo. Obiettivo:

Di Job in Tourism, 10 Luglio 2025

Il Veneto dà il via libera alla regolamentazione dei cosiddetti “condhotel”, ovvero di quelle strutture ricettive all’interno delle quali sono presenti sia camere d’albergo che piccoli appartamenti che possono essere acquistati separatamente e che si avvalgono della gestione unitaria. Hotel speciali, dunque, che nascono dalla riqualificazione di esercizi alberghieri in seguito alla quale una parte delle camere viene trasformata in unità abitative destinate alla vendita.

Il riconoscimento del Veneto

Il riconoscimento dei condhotel da parte del Consiglio regionale del Veneto arriva attraverso una modifica all’attuale legge regionale del 14 giugno 2013 relativa a “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto” che, nel solco di quanto previsto dalla normativa nazionale, include i condhotel nella normativa regionale sul turismo e permette di “avviare un percorso disciplinato per valorizzare le strutture esistenti senza trasformarle in pura residenza, ma diversificando l’offerta turistica e rafforzando l’attrattività del Veneto”, ha spiegato l’Assessore al Turismo, Federico Caner.

L’evoluzione ibrida

“Così come le preferenze turistiche cambiano rapidamente, anche l’offerta turistica deve evolversi ad esempio combinando i servizi tipici degli hotel con una maggiore autonomia negli spazi abitativi per soggiorni di media-lunga durata – ha sottolineato Caner -. Infine, il condhotel rappresenta una leva per finanziare la riqualificazione e la modernizzazione delle strutture alberghiere esistenti, permettendo così di migliorare significativamente l’attrattività e la competitività del sistema turistico regionale, anche sanando situazioni di degrado e creando nuove opportunità lavorative. Per l’avvio di un condhotel sarà comunque necessario rispettare i vincoli urbanistici comunali e la normativa nazionale vigente”.

 

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