Job In Tourism > News > Hospitality > Investimenti alberghieri: tutti gli occhi sull’Italia (e su Roma)

Investimenti alberghieri: tutti gli occhi sull’Italia (e su Roma)

Il Belpaese si conferma tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L'attenzione è soprattutto sulle destinazioni urbane, a partire dalla Capitale

Il Belpaese si conferma tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superan

Di Job in Tourism, 16 Maggio 2025

Nonostante l’incertezza geopolitica del momento, rimane alta l’attenzione degli investitori sul comparto alberghiero europeo, in particolar modo sull’Italia, che si rivela destinazione molto ambita per lo sviluppo alberghiero internazionale. La conferma arriva dagli ultimi dati della European Hotel Investor Intentions Survey 2025 di CBRE, che evidenziano come il 90% degli investitori prevedere di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore a livello europeo.

Gli occhi sull’Italia

Ottimi sono i risultati per l’Italia, sia a livello nazionale che a livello cittadino. Il Belpaese si conferma infatti tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L’interesse crescente verso il mercato italiano è supportato dalla diversità dell’offerta ricettiva e dall’emergere di nuove catene di hotel internazionali. Terzo posto ex aequo condiviso da Portogallo e Regno Unito, con Francia e Grecia che mantengono rispettivamente la quarta e la quinta posizione.

Roma Caput Mundi

A livello cittadino, Roma ha scalato la classifica, arrivando al terzo posto tra le città più attrattive per gli investimenti alberghieri, preceduta da Londra (prima) e Madrid (seconda), avanzando rispetto alla quarta posizione occupata lo scorso anno. Lisbona e Barcellona completano la top five.

Vincono le città, anche secondarie

Gli investitori – emerge dal report – continuano a puntare su prodotti urbani. Il 65% degli intervistati considera i centri cittadini e le città gateway le location più attrattive, confermando il loro status di centro nevralgico di domanda a lungo termine, supportati dalla domanda sia di viaggi d’affari che di piacere. Anche le città secondarie hanno guadagnato terreno e, secondo l’indagine di CBRE, il 12% dei partecipanti ha dichiarato che rappresentano le opportunità di investimento più interessanti, guidate dalla crescente fiducia nei mercati turistici emergenti grazie a infrastrutture migliorate e modelli di viaggio in evoluzione.

“Gli investimenti nel settore alberghiero in Europa – ha commentato a proposito dei dati della survey Silvia Gandellini, Head of Capital Markets Italy di CBRE – continuano a mostrare forza, con un crescente interesse per asset di qualità e destinazioni chiave, soprattutto nei segmenti upper-upscale e luxury dove sono state registrate le migliori performance. In Italia, specialmente, stiamo assistendo a un rinnovato appetito da parte degli investitori, che puntano a strutture di alto livello e località con forte attrattiva turistica. L’indagine conferma che le città di Roma e Milano sono tra le principali mete europee su cui si concentra questo interesse”.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati