Sempre di più le proposte turistiche si diversificano e si arricchiscono di contenuti interessanti legati alla scoperta del territorio. Ne è un esempio la proposta di weekend dal 15 al 16 ottobre lanciata dal Relais Villa Abbazia di Follina, affiliato al consorzio Travelling around Italy hotels.
Un itinerario lungo la Strada del Prosecco tra Conegliano e Valdobbiadene, tra calli e portici, tra pievi ed abbazie, tra ville venete e storiche cantine, in mezzo ai colori autunnali della Marca trevigiana.
Il Relais si trova nel centro storico del borgo di Follina, un tempo noto per la lana e oggi per il Prosecco, un vino sempre più apprezzato. Da qui si parte appunto lungo la strada del Prosecco, tra le distese di vigneti, e si giunge a Villa Maser costruita da Andrea Palladio tra il 1550 e il 1560 per la famiglia Barbaro, con decorazioni di Paolo Veronese e Alessandro Vittoria, allievo del Sansovino.
Qui, nel cuore dei preziosi vigneti, Ivana Zanon e lo staff del ristorante La Corte del Relais Villa Abbazia serviranno un picnic molto particolare, cui seguirà la visita dell’Abbazia di Follina, fondata dai monaci cistercensi nel 1164 e dedicata a Maria, poi quella alla Pieve di San Pietro di Feletto.
Il tour proseguirà sulla via del Prosecco tra paesi e borghi, vigne e cantine, in compagnia e con la consulenza di un enologo di una storica cantina dove, tra i profumi di mosto e le antiche botti, si potrà degustare il Prosecco doc di Conegliano e Valdobbiadene e altri vini autoctoni, ascoltando il racconto della storia del territorio, del Prosecco e dei vignaioli che ne coltivano le uve.
La sera, all’interno del Relais Villa Abbazia ricavato in un palazzo nobile del XVII secolo, si cenerà nelle sale del ristorante La Corte, gustando la cucina creativa dello chef Roberto Franzin abbinata ai vini spumeggianti del territorio.
Domenica sarà la volta di una visita guidata alla scoperta di Conegliano, iniziando da una passeggiata sotto i portici affrescati di via XX Settembre, proseguendo con una visita al Duomo e alla Sala dei Battuti con la Pala del 1492, e concludendo con la visita alla Calle Madonna della Neve e al Castello dove si pranzerà con pietanze tipiche.
In pochi giorni, quindi, un’esperienza ricca e articolata che appaga numerosi interessi.
Picnic tra i bei vigneti trevigiani
Di Anna Romano, 1 Settembre 2006

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