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Express Spa nel futuro degli hotel?

Di Antonio Caneva, 3 Febbraio 2006

Di Monte Carlo si può dire tutto, non certamente che manchi di progettualità. Grimaldi Forum, il grande contenitore di eventi, negli ultimi anni ha vissuto la proposta di nuove iniziative che, pur con le limitazioni di ogni novità, promettono un interessante futuro. Lo scorso 21 gennaio ha avuto luogo il secondo Salon européen du Spa, dedicato al mondo del benessere che gira attorno al turismo; quest’anno ha visto la collaborazione di Cosmoprof, il salone di Bologna, il più grande al mondo.
Il catalogo porta in copertina “The Luxury World of Spa” ed effettivamente le Spa stanno conquistandosi uno spazio senza precedenti nelle strutture ricettive di qualità. Assieme alla crescita numerica aumentano anche le specializzazioni e le problematiche, ora non è più sufficiente possedere una Spa, è necessario avere idee chiare sull’indirizzo da dare alla struttura, in funzione delle proprie politiche. Ad esempio, una delle domande che bisogna porsi è la seguente: il mio è uno Spa hotel oppure un hotel con Spa? Sembra una questione semantica ma non è così. È necessario già in fase progettuale definire l’importanza che la struttura dedicata al benessere occuperà nella propria attività.
Nel corso dei numerosi convegni sviluppati a margine della fiera interessante l’intervento di un manager della compagnia alberghiera Mandarin Oriental che ha svelato un dato significativo: i clienti che nelle strutture della loro compagnia utilizzano le Spa, producono ricavi superiori del 20% rispetto all’altra clientela e una maggiore permanenza.
Mike Wallace della Danubius Hotel Group, il più grande gruppo alberghiero di Spa hotels europeo, sostiene che il futuro è delle “Express Spa”, alberghi che coniughino l’ospitalità a un servizio Spa semplice, anche se completo, e ha ricordato che la clientela si aspetta strutture accoglienti che non diano la sensazione di essere in un ospedale.
In un settore in cui talvolta si tende a “bizantineggiare” con le proposte, confondendo il cliente, Wallace suggerisce una condotta virtuosa (che poi dovrebbe essere quella da tenere in ogni circostanza), fornendo servizi che si possano comprendere con semplicità e, soprattutto, consiglia di comportarsi con onestà, rispettando l’intelligenza del cliente.
Jean Eric Knecht, direttore della scuola Contard, famosa struttura francese, ha ricordato che aprendo una Spa è essenziale che l’organico sia assunto già un mese prima dell’inaugurazione, per permettere alla squadra di acquisire la giusta dimestichezza e integrarsi nell’organizzazione.
Per terminare ricordiamo l’ultima conferenza del giorno, dal titolo particolarmente significativo: “Spa in hotel, male necessario o centro di profitto?”.
Peccato, era ora di partire e rimarrò sempre con questo dubbio.

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