Gianni Mannai ci ha inviato un ulteriore intervento sui problemi del settore food and beverage.
Volentieri pubblichiamo la sua lettera.
Gentile Direttore,
la ringrazio per l’opportunità che mi concede nell’aprire una finestra di dialogo con i lettori specialmente quelli più specializzati nel mondo del turismo e dell’hôtellerie.
Approfitto dell’occasione per ringraziare il signor Venturi della risposta al mio intervento precedente, dandomi in questo modo la possibilità di rimarcare che non intendevo svalorizzare le catene che hanno maggiormente proprietà a 4 stelle e che in ogni modo hanno bravi e capaci f&b cosi come hanno bravi e capaci direttori e tutte le altre figure professionali.
Il mio intendere era ed è quello di voler far presente e portare all’attenzione del nostro mondo che c’è purtroppo in Italia troppa confusione e improvvisazione nel dare le qualifiche senza verificarne un percorso professionale preciso e competente. Questo vale a tutti i livelli.
Effettivamente, analizzando la situazione attuale, è sempre più difficile trovare giovani disposti a sacrificarsi per il lavoro e la carriera. Oggi troviamo solo giovani che vogliono bruciare le tappe, diventare subito manager grazie a qualche master o corso a pagamento e pretendere di avere capacità cosi come le ha un manager di comprovata esperienza.
Grazie alla globalizzazione e alla riforma del lavoro oggi la mobilità e flessibilità del personale è maggiore ma in molti casi va a discapito del servizio, specialmente nelle strutture di nome e prestigio che hanno scritto sulla porta 5 stelle lusso.
È sempre più difficile fare formazione e avere massima professionalità in quanto molte persone fanno questo mestiere solo come ripiego o parcheggio temporaneo, anche se poi succede che diversi si appassionano e fanno una giusta e lunga carriera manageriale.
Sarebbe bello organizzare una conferenza a livello globale dove tutte le associazioni di categoria del settore si riuniscano e affrontino in maniera costruttiva, anche con una forte autocritica, quali correttivi e soluzioni si possono adottare e portare avanti
La crisi che oggi tocca il turismo sicuramente è causata da tanti fattori ma un elemento importante viene sempre di più a mancare, la capacità del sistema Italia di dare grande servizio e professionalità.
Un caro e cordiale saluto a tutti
Gianni Mannai
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